IL PD TORNA SUL RIDIMENSIONAMENTO
BASTIA UMBRA-IL TEMA del dimensionamento scolastico è stato discusso in un’assemblea, promossa dal circolo Pd Bastia Centro guidato da Rita Di Pasquale.
Il gruppo consiliare del Pd aveva deciso di non partecipare al voto del Consiglio comunale sulla costituzione del primo istituto scolastico comprensivo, contestando la giunta e in particolare l’assessore Rosella Aristei di scarsa lungimiranza e disparità di trattamento per gli alunni e le famiglie che si troveranno fuori dall’istituto comprensivo. All’assemblea, oltre a numerosi genitori, ha partecipato Donatella Porzi, assessore alla pubblica istruzione della Provincia, ente che dovrà pronunciarsi sul piano di dimensionamento scolastico. Contestato l’accorpamento della primaria di Costano con quella di Borgo I Maggio, dislocate in due zone molto distanti tra loro, e con l’unico obiettivo di creare con la scuola media un istituto che consenta, già dal prossimo anno scolastico, una direzione autonoma e non come oggi part-time. Risultato, osserva il Pd, che poteva essere conseguito con ampio consenso, purché fosse stato aperto un confronto con tutti escludendo la scelta di decisioni precostituite, peraltro contestate anche dal 1° circolo didattico. «Se si vorranno fare due istituti comprensivi — ha sottolineato il segretario Vannio Brozzi — si dovranno fare numericamente simili e quindi Costano non potrà stare con Borgo I Maggio».