Un progetto sul quale ha organizzato un convegno per spiegarne le finalità ed ora sottolinea con rammarico che si arriva al traguardo con 10 anni di ritardo. Il progetto del primo istituto comprensivo ha preso corpo con l’adozione del piano di dimensionamento scolastico da parte del consiglio comunale, consentendo anche che la scuola media ‘C. Antonietti’ raggiunga e superi i 600 iscritti, al quota minima per diventare istituto autonomo con un proprio dirigente e direttore amministrativo. L’opposizione di sinistra dopo essersi astenuta sul primo deliberato, ha abbandonato giovedì scorso l’aula per protesta. Aristei in una nota del Comune rileva che il «Pd esprime il proprio voto solo per demagogia e strumentalizzazione!», e ribadisce la volontà dell’amministrazione di marciare senza indugi verso il rinnovamento degli assetti scolastici. La proposta di ridimensionamento è stata formulata solo quest’anno e darà effetti non prima dell’anno scolastico 2013-2014, quando sarà approvata da Provincia e Regione. Il piano di dimensionamento avrebbe potuto essere adottato almeno due anni fa, con la giunta Ansideri già insediata, il che avrebbe consentito di accorciare gli anni di ritardo accumulati.
Istituti scolastici comprensivi, c’è il progetto della giunta
L’ASSESSORE ROSELLA ARISTEI SPIEGA I MOTIVI DELLE SCELTE AMMINISTRATIVE
BASTIA UMBRA-L’ASSESSORE all’istruzione Rosella Aristei prende posizione a difesa delle sue idee favorevoli alla realizzazione degli istituti scolastici comprensivi, sostenute dalla maggioranza di centrodestra.