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83° Corso di Studi cristiani. Assisi, Cittadella Laudato sì, 21/24 agosto

COMUNICATO STAMPA

83° Corso di Studi cristiani.
Assisi,
Cittadella Laudato sì, 21/24 agosto

 

Assisi, 20/08/2025 – Dopo la serata di solidarietà con il popolo palestinese che si terrà giovedi 21 agosto con lo spettacolo Parlami di Gaza Mervat Alramli sarà accompagnata all’oud da Mohammed Abusenjer, venerdì 22 alle ore 9,30 presso la Sala San Giovanni della Pro Civitate Christiana di Assisi si aprirà con una introduzione del Presidente della PCC Mariano Borgognoni, sul tema “Il realismo della speranza il cammino di liberazione” l’83° Corso di studi cristiani. Seguirà il saluto del Sindaco Valter Stoppini e del Vescovo  Domenico Sorrentino. Poi prenderanno la parola su “il respiro del nostro tempo”: Elizabeth Green, pastora battista, Cristina Simonelli, teologa e Tomaso Montanari, storico dell’arte. Alle 18 l’incontro tra il cardinale Matteo Zuppi e il grande scrittore spagnolo Javier Cercas. Serata dal titolo “Non dimenticarti mai del cielo con Massimo Cirri e Giuseppe Cederna.

Sabato 23 alle 18 “Dal dolore all’impegno. Contro la violenza di genere”l’incontro di Rosella De Leonibus con Gino Cecchettin. In serata “I versi della speranza” con la presenza di Mogol.

A chiudere nella mattinata di domenica 24 alle ore 9 un dialogo tra Luigino Bruni e Marco Tarquinio.

Mariano Borgognoni, neoeletto Presidente della Pro Civitate Christiana, si augura una grande riuscita di questo intenso e appassionante corso dal titolo “Il tempo delle cose imprevedibili”. Le cose imprevedibili, afferma, non sono solo il  prevalere di guerre, disuguaglianze, mercificazione del lavoro, ostacoli a una piena emancipazione femminile. Ci sono anche le tante esperienze di volontariato, la mobilitazione contro le cause dei cambiamenti climatici, le donne che lottano per il proprio  pieno riconoscimento nella società e nella chiesa. Questo tessuto vivo può generare un’imprevedibilità positiva. Una bomba di speranza realistica che è pur presente sotto la pelle della storia. Il Corso, continua Borgognoni, è pensato per credenti e non credenti che sentano l’urgenza di riflettere sui processi sociali e culturali di oggi con la passione di rendere le relazioni umane e sociali migliori: dal giardino di casa al villaggio globale. In questo modo la Cittadella vuol continuare ad essere luogo di dialogo, comunità di soglia anche tra mondi diversi, confermando la sua natura anfibia: capace di radicarsi in un territorio senza chiudersi nel provincialismo, ma anche di aprirsi all’universale senza perdersi in un mondialismo senza radici”.

 

 


Ufficio Stampa
Pro Civitate Christiana

 

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