RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Quando i personalismi uccidono la politica
Bastia Umbra, 13/08/2025 – Parlare di politica oggi è pressoché utopia: l’arte di governare, costituire, organizzare ed amministrare la vita pubblica è una chimera.
Ciò che ci si aspetterebbe in un comune di poco più di 21mila abitanti sarebbe quanto meno un’ etica di responsabilità, comunemente chiamata buon senso.
Troviamo da ambe le parti politiche proclami di arrogazione di meriti per problemi trascinati da decenni e per soluzioni alternative mai proposte in campagne elettorali combattute a suon di social.
Apparire bravi agli occhi di chi guarda è diventato più importante di dimostrare, senza rendersi conto che chi guarda ormai non crede più a niente di tutto quello che legge e che vede.
Sembra quasi che tutto quello che viene fatto, sia fatto per elevarsi e non per il bene comune che dovrebbe essere il fine.
Al di là dei proclami sarebbe più responsabile ed etico ammettere a volte le proprie mancanze, le eventuali proposte per migliorare e sarebbe molto apprezzato da chi, dopo aver ingurgitato commenti al vetriolo e video autoreferenziali ha scelto votando.
Dove ci porteranno questi personalismi?
Sono anni che consapevolmente andiamo a votare una persona che conosciamo e stimiamo e ci ritroviamo degli automi con manie di protagonismo, che fanno crollare ogni nostra certezza espressa dentro l’urna elettorale.
Spesso si scordano anche chi sono e da dove vengono e quali aiuti hanno ricevuto per essere dove sono o sono stati.
Nessuno credo si aspetti più azioni politiche di alcun livello, ma semplicemente un giudizio retto per rendere vivibile una città che avrebbe bisogno della collaborazione di chi ha scelto di agire per essa.
Tutto ciò, se fosse possibile, con meno spocchia da ambe le parti!
Lettera firmata
