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27 Gennaio 2025
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Attualità Bastia Umbra

San Lorenzo, dibattito acceso sul T Red. Cittadini e amministrazione a confronto, ma nessuna concreta novità.

Nella serata di ieri, 24 gennaio, si è finalmente svolto l’atteso incontro tra il sindaco Erigo Pecci e il Comitato “Sì Rotatoria, No T Red”, formatosi a San Lorenzo nei primi giorni di gennaio per contrastare il numero crescente di sanzioni elevate dal dispositivo T Red e per sollecitare la realizzazione di una rotatoria all’incrocio di via Höchberg, attualmente regolato da un semaforo e considerato tra i più pericolosi del territorio comunale. La sala del circolo di San Lorenzo era gremita, superando le aspettative degli stessi organizzatori. All’arrivo dei rappresentanti dell’amministrazione comunale il comitato era impegnato, per la quarta volta in un mese, nella raccolta firme per la petizione da consegnare al Comune di Bastia nei primi giorni di febbraio. Parallelamente, i volontari del Comitato registravano i documenti dei cittadini interessati a presentare ricorso contro le sanzioni inflitte dal dispositivo, attivo dal mese di ottobre presso l’incrocio di via Höchberg.

Il sindaco Pecci, raccogliendo l’invito del Comitato a parlare all’assemblea, ha subito affrontato alcuni aspetti tecnici relativi al T Red. Ha sottolineato che il dispositivo è accompagnato da certificati di conformità, omologazione e collaudo e ha invitato i cittadini sanzionati a visionare i video e le foto delle infrazioni contestate presso gli uffici comunali. Ha poi chiarito che il T Red è interamente gestito dall’Ufficio di Polizia locale di Bastia senza l’intervento di società esterne che trattengano una quota dei proventi. Pecci ha spiegato il funzionamento del sistema “smart” che regola la durata dei segnali in base al traffico rilevato: il verde e il rosso variano in base ai veicoli in attesa, mentre il giallo ha una durata fissa di cinque secondi. Tuttavia, proprio la natura “smart” del sistema è stata contestata dai presenti, che hanno espresso dubbi sul suo corretto funzionamento, evidenziando che l’incertezza generata potrebbe essere la causa delle numerose sanzioni, anche per automobilisti convinti di non aver attraversato con il rosso.

Sul piano politico il dibattito si è acceso. Pecci ha ricordato che il dispositivo era già stato acquistato dalla precedente amministrazione prima del suo insediamento nel giugno scorso e che le successive decisioni operative sono state esclusivamente di natura tecnico-amministrativa e non politica. Ha poi spiegato che i proventi delle sanzioni, per legge, possono essere destinati esclusivamente ad interventi sulla viabilità e sulla sicurezza stradale, respingendo le accuse di utilizzo del T Red per “fare cassa”. Durante il confronto, alcuni cittadini hanno lamentato che le sanzioni colpiscono duramente non solo il bilancio familiare, ma anche la patente, con il rischio di ritiro, mettendo in difficoltà lavoratori e anziani che dipendono dall’auto per la loro autonomia. Qualcuno ha chiesto, inoltre, come mai fossero assenti tecnici comunali e rappresentanti dell’Ufficio di Polizia locale.

La questione della rotatoria è stata un altro tema centrale. Il sindaco ha confermato che il progetto è inserito nel Piano triennale delle Opere pubbliche da alcuni anni, ma non è mai arrivato alla progettazione. Tuttavia, ha rassicurato i presenti che già nello scorso mese di dicembre è stato avviato, sempre con determinazione degli uffici, l’iter progettuale per la realizzazione dell’auspicata rotatoria, compresa la gestione dei probabili espropri, con l’obiettivo di realizzare l’opera nel minor tempo possibile.

Anche esponenti dell’opposizione sono intervenuti. Paola Lungarotti, chiamata in causa più volte in quanto durante il suo mandato amministrativo 2019-2024 è stato acquistato il T Red, ha chiarito di aver voluto il dispositivo elettronico per due ragioni precise e distinte. La prima è l’impossibilità di realizzare in tempi brevi la rotatoria (e con questo ha contestato al sindaco Pecci la promessa di velocità di progettazione e realizzazione dell’infrastruttura) e la seconda è la volontà di arginare la pericolosità dell’incrocio con la repressione dei comportamenti imprudenti di alcuni automobilisti, definiti dalla stessa “folli”.

Catia Degli Esposti, in un brevissimo intervento dal posto, invece, si è rivolta direttamente al sindaco per ricordare il sospetto incremento di 100 mila euro nell’assestamento di bilancio 2024 alla voce “Sanzioni per violazioni al Codice della Strada” ed ha contestato il silenzio dell’amministrazione sulle infrazioni rilevate sin dal primo periodo di funzionamento. Almeno, contesta Degli Esposti, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto muoversi con un’adeguata comunicazione riguardo a quello che stava rilevando in quell’incrocio per segnalare ai cittadini le criticità osservate. «È palese che ci sia un problema di cattivo funzionamento dell’impianto» chiude la consigliera «assieme ad un problema giuridico». E proprio sul problema giuridico sollevato dalla Degli Esposti si è aperto un nuovo argomento, ovvero quello della legittimità delle sanzioni elevate per la mancanza di una delibera di Giunta per motivare adeguatamente l’installazione del dispositivo T Red ed individuare l’incrocio da monitorare. Su questo Pecci non ha risposto con chiarezza, ma ha precisato che l’amministrazione non intende agire per l’annullamento delle sanzioni in autotutela, in quanto i consulenti tecnici e legali lo hanno sconsigliato per non arrecare danno all’Ente in caso di conferma della validità delle sanzioni elevate. Comunque, al momento, l’impianto è disattivato in attesa di chiarimenti degli aspetti giuridici legati proprio all’iter autorizzativo.

L’incontro, protrattosi fino a tarda serata, si è concluso con l’amarezza di molti dei partecipanti, che non hanno percepito alcuna concreta novità da parte dell’amministrazione.

A proposito della petizione, le portavoce Katiuscia Malfetta e Paola Mela fanno sapere, tramite una nota affidata stamane alla pagina social del comitato, che sono già oltre 1700 i sottoscrittori e che alcune centinaia di cittadini hanno contattato il Comitato, per avere assistenza e presentare ricorso al Giudice di Pace per l’annullamento delle sanzioni elevate dalla Polizia locale di Bastia Umbra tramite il rilevamento automatico del T Red.

A breve, il Comitato renderà nota la data e l’ora per un’ulteriore riunione, probabile nei primi giorni della prossima settimana, per continuare a raccogliere le istanze di ricorso, visto che ieri sera molti cittadini non sono riusciti a prendere contatto con i volontari per il gran numero di persone in attesa.

 

Da San Lorenzo, la nostra inviata Claudia Lucia (Terrenostre)

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