I Carabinieri del Comando Provinciale di Perugia, nell’ambito delle molteplici attribuzioni e compiti d’istituto svolti in chiave preventiva dai reparti dipendenti, stanno rivolgendo sempre maggiore attenzione a coloro che, sovente, navigano nella rete, per le più diverse esigenze, risultando, pertanto, esposti a possibili contatti con malintenzionati, di cui potrebbero divenire vittime di reati informatici.
In tale ottica, per i casi di seguito descritti, i militari dei locali Comandi Stazione territoriali hanno individuato e deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia e di Spoleto 5 persone, tutte residenti in altre regioni, ritenute responsabili di truffa, ai danni di ignari cittadini che vivono nelle sottonotate località del perugino.
Nel dettaglio, all’esito di distinte ed accurate indagini, è stato accertato che a:
- Valfabbrica: una 48enne, fingendosi figlia del denunciante, un 68enne del luogo, con il pretesto di dover acquistare un telefono cellulare, si faceva versare fraudolentemente la somma di 996 euro su una carta prepagata a lei intestata;
- Bevagna: un 24enne, dopo aver inserito un annuncio sul web inerente alla vendita di cerchi in lega, si faceva accreditare da un 67enne del posto mediante bonifico la somma di 320 euro, non fornendo la merce oggetto della trattativa;
- Pietralunga: un 20enne ed una 46enne, in concorso tra loro, inducevano un 68enne del posto ad eseguire in loro favore un bonifico di 800 euro in relazione all’acquisto di un motore per un’autovettura pubblicizzato su un sito internet e mai ricevuto dal denunciante;
- Bastia Umbra: un 36enne, dopo aver contattato telefonicamente il denunciate, un 32enne del posto, lo induceva con artifizi e raggiri ad effettuare due ricariche su un conto corrente a lui intestato per un importo di 2.000 euro, per poi rendersi irreperibile.
Gli episodi descritti costituiscono un’utile occasione per invitare ancora una volta i cittadini, potenzialmente coinvolti in casi analoghi, a rivolgersi immediatamente alle Stazioni dell’Arma distribuite capillarmente nei 59 comuni della provincia o inviare segnalazioni al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112, così da consentire di poter attuare investigazioni tempestive e risolutive in ordine a tali condotte subdole, utili per poter risalire ai responsabili di siffatti reati.
14/01/2025
Comando Provinciale Carabinieri di Perugia