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13 Ottobre 2024
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Incontro Nazionale del Fondo Forestale Italiano. Insieme verso nuovi traguardi.

Lo scorso sabato 5 ottobre, nel cuore dell’Umbria, a San Venanzo (TR) si è tenuto l’incontro nazionale annuale del Fondo Forestale Italiano alla presenza di soci e volontari pervenuti da numerose regioni d’Italia: Lombardia, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Campania e Umbria.   L’evento è stato aperto a tutti coloro che hanno manifestato interesse ai temi del FFI e si è trattato di un momento operativo volto non solo a raccontare il percorso sino ad oggi intrapreso ma anche a valorizzare i propositi per il futuro, implementando le aree di Comunicazione, Acquisizione Terreni, Fundraising, Volontari, Custodi del Bosco e Gestione dei terreni.

Come sottolinea il Presidente Emanuele Lombardi: «L’incontro annuale del FFI è stato un momento speciale per i Volontari, i Soci e gli Affiliati presenti. Un’opportunità preziosa per approfondire la conoscenza sui tanti aspetti della fondazione e per riflettere sui traguardi raggiunti nel corso dell’anno e porre le basi per i traguardi futuri». Presente anche Rocco Lanatà, socio e Ambassador del FFI che ha condiviso numerosi messaggi di stima da personaggi di spicco e associazioni: Greenland Public School dal Nepal che partecipa al World Clean Up Day e i suoi studenti che si impegnano nella piantumazione degli alberi, l’Associazione Cavalieri di San Martino, l’Associazione Europea Amici di San Rocco, l’Associazione LIFE Aps, il Banco Alimentare e l’Explorers Club di New York. Il ricercatore svizzero in fisica quantistica Fulvio Balmelli (innovazione in campo della dell’agricoltura per far crescere piante senza fertilizzanti chimici) ha espresso la sua vicinanza per gli intenti del Fondo Forestale Italiano: «Il vostro impegno nella tutela delle foreste italiane è cruciale per il nostro pianeta. Spero che questo convegno sia un’opportunità per condividere idee innovative per un futuro più sostenibile».

Un cammino in divenire all’insegna dell’amore per la biodiversità

Acta non Verba” è il motto che accompagna La Fondazione Fondo Forestale Italiano ETS sin dalla sua nascita. Crediamo che le nostre azioni possano contribuire a salvaguardare non solo il nostro futuro ma anche quello delle generazioni future, a cui vogliamo preservare e destinare un ambiente in armonia con le altre forme viventi che popolano una foresta lasciata indenne al suo ritmo naturale, permettendo la regolazione termica persino in un tempo di grandi siccità.

Facendo un resoconto degli ultimi otto mesi del fondo forestale emerge una domanda fondamentale: «Cosa ha fatto il FFI?». Ha percorso un altro tragitto di cammino insieme a tutti coloro che ne hanno condiviso gli ideali:

  • sono arrivati nuovi iscritti e volontari che ci hanno permesso di strutturarci diramandoci ulteriormente sul territorio;
  • abbiamo istituito delle Aree di Competenza nelle quali i volontari possono rendersi utili al FFI a seconda delle loro competenze e talenti, come nell’ambito relativo al finanziamento, alla comunicazione, al settore dedicato all’acquisizione di terreni e affiliazioni, alla custodia e gestione dei boschi e dei terreni nonché per la Cultura dell’Albero;
  • abbiamo nominato otto nuovi Custodi del Bosco;
  • abbiamo ricevuto nuove gradite donazioni: a Borzonasca (GE) grazie a Federica, Franca e Giorgio; a Camaiore (LU) grazie a Giada; a Castiglione di Sicilia (CT) grazie a Teresa Maria e Giuseppe (concesso in comodato d’uso alla sezione Legambiente di Taormina per finalità didattiche e ambientali) e Costa Serina (BG) grazie a Gabriella ed Ernesto; a Ischia (CZ) grazie a Nicola e Vincenzo;
  • abbiamo acquistato due ulteriori boschi: a Panicale (PG) e a Santa Fiora (GR);
  • abbiamo ricevuto e approvato numerose richieste di altre affiliazioni da parte di persone che hanno voluto simbolicamente condividere i nostri intenti in nuove località: a Lauriano (TO); a Giaveno (TO); a Cartosio e Malvicino (AL); a Mese (SO); a Solignano (PR); a Capraia e Limite (FI); a Nemi (RM); a Genzano di Roma (RM); a Penna San Giovanni (MC), Castelmola (ME) e Ischia (CZ);
  • abbiamo bonificato dall’Eternit il tetto di un capanno presente nel terreno P0001 di Viterbo, costituito in parte da una copertura ondulata contenente cemento e fibre di amianto, avvalendoci dell’operato di una ditta specializzata.

Vogliamo infine ringraziare tutti coloro che ci sostengono grazie alle donazioni del loro 5X1000 sul nostro CF 91030740608 che ci consente di portare avanti progetti come questi.

 

12/10/2024

Paola Simona Tesio
press Fondo Forestale Italiano

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