Assisi, 03/11/2025
COMUNICATO STAMPA N° 1
Consigliere Fasulo (Forza Italia): VIA SAN FORTUNATO NEL DEGRADO: ALBERI PERICOLANTI, STRADE DISSSESTATE, TOMBINI OTTURATI, CANALI DI SCOLO INVASI DALLA VEGETAZIONE E ILLUMINAZIONE PUBBLICA ASSENTE
Per il Capogruppo di Forza Italia: “Situazione gravissima e inaccettabile. Comune immobile, mentre Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio Comunale si aumentano lo stipendio. Mi batterò sempre per la sicurezza, la manutenzione e la dignità di Assisi e di tutte le sue frazioni”
“Una situazione drammatica e inaccettabile, simbolo del degrado e dell’abbandono in cui versano Assisi e le sue frazioni.”
Così Francesco Fasulo, Consigliere Comunale di Opposizione e Capogruppo di Forza Italia, denuncia le gravissime condizioni di Via San Fortunato, dopo essersi recato personalmente sul posto a seguito delle numerose segnalazioni dei cittadini.
Durante il sopralluogo, Fasulo ha riscontrato una situazione di totale incuria e pericolo:
- Alberature pericolanti e mai potate, con tronchi marci e rami pronti a cadere sulla carreggiata;
- Vegetazione infestante che invade la strada, riducendo la visibilità e aumentando il rischio di incidenti;
- Canali di scolo totalmente occlusi e invasi dalla vegetazione infestante, con conseguente rischio di allagamenti e cedimenti del terreno;
- Strade dissestate, con buche e avvallamenti che rendono difficile e pericoloso il transito;
- Tombini completamente otturati, con acqua stagnante e rischio di allagamenti;
- Illuminazione pubblica completamente assente, con interi tratti immersi nel buio più totale.
“Parliamo – spiega Fasulo – di una strada comunale ad alta percorrenza, utilizzata ogni giorno da auto, moto, camion e mezzi agricoli, costretti a muoversi in condizioni di pericolo costante per la pubblica incolumità.
E mentre i cittadini, esasperati, arrivano perfino a pulire da soli tombini e fossi, il Comune resta immobile, incapace di intervenire.
Nel frattempo – denuncia il consigliere – Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio Comunale si sono aumentati lo stipendio, mentre Assisi e le sue frazioni sprofondano nel degrado più assoluto.
Tutto questo mentre i cittadini continuano a pagare tasse altissime e ricevono servizi pari a zero.”
Fasulo parla di una maggioranza cieca, sorda e totalmente disinteressata alle reali esigenze del territorio e alla sicurezza dei cittadini: “Si preoccupano di aumentarsi i compensi, ma non trovano il tempo né la volontà di mettere in sicurezza una strada, potare un albero o ripristinare l’illuminazione pubblica. È una vergogna istituzionale.”
Mozioni e interpellanze bocciate dalla maggioranza
Il Capogruppo di Forza Italia ricorda di aver presentato in Consiglio Comunale una mozione urgente e un’interpellanza urgente nei Consigli Comunali di settembre, per chiedere interventi immediati di manutenzione e messa in sicurezza, entrambe bocciate dalla maggioranza.
Negli atti, Fasulo aveva richiesto un piano organico di manutenzione e prevenzione comprendente:
- Messa in sicurezza e potatura delle alberature e della vegetazione invasiva;
- Pulizia e riapertura di tombini, canali di scolo e fossi;
- Ripristino dell’illuminazione pubblica;
- Riasfaltatura e riqualificazione delle strade comunali;
- Canalizzazione e convogliamento delle acque meteoriche;
- Installazione di sistemi di controllo e riduzione della velocità;
- Manutenzione preventiva e controlli periodici del territorio.
“La bocciatura di questi atti – denuncia Fasulo – è un atto di irresponsabilità politica e istituzionale. Si continua a ignorare la sicurezza pubblica e la manutenzione del territorio, mentre i cittadini pagano tasse altissime per servizi inesistenti.”
Risultati ottenuti grazie alla sua azione costante
Nonostante l’inerzia del Sindaco e della Giunta, Fasulo rivendica risultati concreti ottenuti grazie alla sua attività costante sul territorio di Assisi e delle sue frazioni:
- Ripristino di punti luce e risoluzione di guasti grazie alle sue segnalazioni urgenti a ENGIE;
- Manutenzione dell’illuminazione pubblica in diverse aree del territorio;
- Avvio della pulizia dei canali di scolo dopo sue ripetute richieste;
- Segnalazioni ai Vigili del Fuoco per garantire la sicurezza pubblica e la manutenzione delle alberature;
- Pulizia di numerosi tombini ostruiti, dopo anni di incuria, grazie alla sua pressione politica e territoriale;
- Riqualificazione delle principali arterie stradali che attraversano i centri abitati di Tordibetto, Palazzo e Petrignano, da anni in condizioni di degrado e pericolosità, risultato ottenuto grazie a un lavoro costante di segnalazioni e sollecitazioni alle autorità competenti.
“Mi sto battendo con determinazione – aggiunge Fasulo – affinché venga finalmente attuato un piano stabile di manutenzione preventiva e ordinaria per tutto il territorio comunale di Assisi e per ciascuna delle sue frazioni.
Non si può più intervenire solo in emergenza: servono programmazione, cura e rispetto per la sicurezza dei cittadini.”
“Sono il Consigliere di strada, al servizio dei cittadini e delle cittadine di Assisi e frazioni”
“Sono il Consigliere di strada, e ne vado fiero – dichiara Fasulo – perché il mio posto è tra la gente, ad ascoltare, denunciare e portare dentro le istituzioni la voce dei cittadini e delle cittadine.
Non mi fermerò finché Assisi e le sue frazioni non torneranno sicure, curate e dignitose. Mi batterò sempre. Continuerò a combattere ogni giorno, dentro e fuori dal Consiglio Comunale, per la tutela, la sicurezza e la dignità del nostro territorio.”
COMUNICATO STAMPA N° 2
Consigliere Fasulo (Forza Italia) denuncia lo scandalo: “tagliato ed escluso dalle foto ufficiali sulla pagina istituzionale della Città di Assisi per la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate a Capodacqua e ad Armenzano! E l’Amministrazione viola pure la Statuto comunale sulla fascia tricolore”
Il Capogruppo di Forza Italia Francesco Fasulo denuncia gravissime irregolarità nella rappresentazione istituzionale e nell’uso improprio dei simboli della Repubblica
Ancora una volta l’Amministrazione comunale di Assisi si rende protagonista di una comunicazione istituzionale parziale e viziata da gravi irregolarità procedurali che sollevano interrogativi sulla conoscenza delle norme fondamentali che dovrebbero guidare l’azione amministrativa.
La comunicazione pubblicata sui canali social ufficiali del Comune in occasione delle celebrazioni per il 107° anniversario della Vittoria e per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate presenta una rappresentazione incompleta e selettiva della presenza istituzionale alla cerimonia. Pur facendo riferimento alla “rappresentanza consiliare”, la comunicazione omette deliberatamente di menzionare la partecipazione del sottoscritto che ha reso omaggio a Capodacqua e ad Armenzano alla ricorrenza in qualità di Consigliere Comunale di Opposizione e Capogruppo di Forza Italia.
Violazione dello Statuto comunale e uso improprio della fascia tricolore
Ancora più grave appare l’uso improprio della fascia tricolore, distintivo esclusivo del sindaco secondo l’articolo 50 del Testo Unico degli Enti Locali, che dalle immagini pubblicate risulta indossata da un consigliere comunale pur essendo presente un assessore. Tale comportamento costituisce una palese violazione dell’articolo 40 dello Statuto del Comune di Assisi, che stabilisce chiaramente che “Il Vice Sindaco sostituisce in tutte le sue funzioni il Sindaco temporaneamente assente, impedito o sospeso dall’esercizio della funzione. Quando il Vice Sindaco è temporaneamente assente o impedito alla sostituzione del Sindaco provvede l’Assessore più anziano di età“.
La fascia tricolore non è un accessorio decorativo per cerimonie di rappresentanza, ma il distintivo di chi esercita le funzioni di ufficiale del governo, con tutte le responsabilità e i poteri che tale ruolo comporta. Chi indossa legittimamente la fascia tricolore può essere chiamato in qualsiasi momento ad assumere decisioni importanti per la comunità, a firmare atti urgenti, a rappresentare lo Stato nelle sue funzioni più delicate. Non si tratta di una passerella, ma dell’esercizio concreto di una funzione pubblica di primaria importanza.
Un’amministrazione che sembra non conoscere le proprie regole
Questi episodi sollevano legittimi interrogativi sulla conoscenza che l’attuale amministrazione ha delle norme che dovrebbero guidare quotidianamente la sua azione. Come è possibile che chi governa una città non conosca le disposizioni fondamentali del proprio Statuto comunale? Come si può garantire il corretto funzionamento delle istituzioni se si ignorano le regole più elementari del cerimoniale e della rappresentanza istituzionale?
I cittadini di Assisi e delle frazioni hanno il diritto di essere rappresentati da amministratori che conoscano e rispettino le norme che disciplinano il loro mandato. La superficialità dimostrata in questa occasione fa sorgere dubbi sulla preparazione e sull’attenzione che viene dedicata agli aspetti più tecnici e procedurali dell’amministrazione pubblica.
Comunicazione istituzionale come strumento di propaganda
Questa prassi, ormai consolidata, rivela un’amministrazione che ha smarrito la bussola dell’imparzialità istituzionale, utilizzando i canali di comunicazione pubblica come strumenti di promozione politica anziché come mezzi di informazione neutrale e completa per i cittadini. La comunicazione istituzionale deve garantire completezza, trasparenza e rispetto di tutte le componenti rappresentate negli organi consiliari, indipendentemente dal loro orientamento politico.
Un’amministrazione che appare più attenta a comparire sulle pagine patinate dei giornali e sui social network che concentrata sulla soluzione concreta dei problemi quotidiani dei cittadini finisce per tradire la fiducia che le è stata accordata. I cittadini di Assisi e delle frazioni meritano un’amministrazione che dedichi le proprie energie alla risoluzione delle questioni concrete che interessano la comunità, non alla costruzione di un’immagine mediatica basata su comunicazioni parziali e violazioni delle regole istituzionali.
Vigilanza sulla futura comunicazione comunale
Particolare attenzione merita la prossima assunzione del portavoce istituzionale, per la quale risulta bandito un apposito concorso. Sarà garantita una comunicazione realmente imparziale, come impone la normativa sulla comunicazione pubblica, o assisteremo piuttosto alla nomina di un portavoce della sola parte politica di maggioranza, retribuito anche con le risorse dei cittadini che non hanno sostenuto l’attuale amministrazione?
Su questo aspetto vi sarà certamente un’attenta vigilanza da parte del sottoscritto in qualità di Consigliere Comunale di Opposizione e Capogruppo di Forza Italia, perché i principi di trasparenza, completezza e imparzialità che la legge impone a ogni pubblica amministrazione non possono essere sacrificati sull’altare della propaganda politica.
La democrazia si nutre di rispetto reciproco e di rappresentazione equa di tutte le componenti istituzionali. Quando questo viene meno, è il tessuto democratico stesso a indebolirsi, con grave danno per l’intera comunità.

Francesco Fasulo
Consigliere Comunale di Opposizione
Capogruppo Forza Italia Assisi e Frazioni
