Consigliere Fasulo (Forza Italia): “Sindaco e Giunta voltano le spalle a tassisti e agli operatori del Noleggio con Conducente – Ho presentato un’interpellanza urgente per tutelare la categoria e restituire dignità al settore”
Il Consigliere Francesco Fasulo, Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Assisi, ha depositato un’articolata interpellanza al Sindaco e alla Giunta Comunale per denunciare la grave situazione in cui versa il settore del trasporto pubblico non di linea e l’assoluto disinteresse dell’Amministrazione verso le problematiche di tassisti e operatori del noleggio con conducente (NCC).
L’ULTIMA BEFFA: LA LINEA E SENZA CONSULTAZIONI
“L’istituzione della nuova Linea E per i Santuari di San Damiano e dell’Eremo delle Carceri rappresenta l’ennesimo schiaffo a una categoria già in ginocchio”, dichiara Fasulo. “Fino al 1° ottobre scorso, questi collegamenti erano garantiti esclusivamente dai nostri tassisti e operatori NCC. Ora, con tariffe stracciate, si è sottratto loro una fonte di reddito essenziale, senza nemmeno rispettare le procedure previste dal Regolamento Comunale”.
Il Consigliere di Forza Italia punta il dito contro la violazione dell’articolo 2 del Regolamento per il Servizio Taxi: “Era obbligatorio convocare la Commissione Consultiva Comunale prima di prendere questa decisione. Invece, ci sono stati solo timidi contatti informali che non possono sostituire le procedure istituzionali. È inaccettabile”.
ANNI DI RICHIESTE IGNORATE
L’interpellanza ricostruisce un quadro desolante di totale sordità istituzionale. “Dal 2020 ad oggi, ogni richiesta della categoria è stata sistematicamente ignorata”, denuncia Fasulo. “Nel luglio 2020, in piena emergenza Covid, i tassisti presentarono proposte concrete per rilanciare il settore: riapertura di piazza San Francesco per i portatori di handicap, corsie preferenziali, servizi per le frazioni, tariffe concordate contro l’abusivismo. Risultato? Lettera morta”.
La situazione è drammatica anche sul fronte tariffario: “Le tariffe sono ferme dal 2012, mentre inflazione, caro carburanti, assicurazioni e costi dei veicoli sono schizzati alle stelle. Richieste di aggiornamento nel 2022, 2023 e ancora nell’ottobre 2025. Risposta dell’Amministrazione? Silenzio totale”.
SEGNALETICA INVISIBILE E STALLI RIMOSSI
“Persino le richieste più elementari vengono ignorate”, prosegue il Consigliere. “I tassisti hanno segnalato che la segnaletica orizzontale dei posteggi è ormai invisibile, con conseguente occupazione abusiva da parte di auto private. Nel parcheggio Giovanni Paolo II sono stati addirittura rimossi stalli taxi senza preavviso. Tutto questo mentre l’abusivismo dilaga incontrastato”.
SCELTE STRATEGICHE SBAGLIATE
Fasulo solleva dubbi profondi sull’efficacia delle scelte dell’Amministrazione nella gestione della viabilità e del servizio pubblico: “Invece di istituire una linea autobus che costa alla collettività, si potevano valutare soluzioni alternative: tariffe agevolate per i tassisti sostenute da contributi, buoni viaggio per categorie disagiate, sistemi misti pubblico-privato. Soluzioni che avrebbero raggiunto lo stesso obiettivo sociale senza distruggere un settore”.
“L’Amministrazione non ha compreso che tassisti e NCC non svolgono solo un’attività economica privata, ma un vero servizio pubblico: accolgono i turisti, accompagnano gli anziani alle visite mediche, garantiscono collegamenti notturni e di emergenza, assistono persone con difficoltà motorie. È un servizio che va ben oltre il trasporto”.
LE RICHIESTE DI CHIARIMENTO
L’interpellanza chiede conto all’Amministrazione su otto punti cruciali:
- Perché non è stata convocata la Commissione Consultiva come previsto dal Regolamento
- Quali sono i costi reali della nuova linea autobus per il bilancio comunale
- Cosa si intende fare per le famiglie che vedranno ridotte le proprie entrate
- Perché sono state ignorate tutte le richieste degli ultimi anni
- Quando verrà aggiornato il tariffario fermo dal 2012
- Se esiste la possibilità di riorganizzare il servizio con soluzioni integrate
- Se verrà finalmente convocata la Commissione Consultiva
- Come garantire il rispetto delle procedure in futuro
UN DIALOGO CHE NON PUÒ PIÙ ATTENDERE
“Non si tratta di opporsi al progresso”, conclude Fasulo, “ma di pretendere che le decisioni tengano conto di tutti gli interessi: pellegrini, collettività e lavoratori onesti che hanno investito i risparmi di una vita in questo settore. È ancora possibile correggere il tiro con un sistema integrato, ma serve la volontà politica di aprire finalmente un dialogo vero”.
“L’Amministrazione deve smetterla di ignorare chi garantisce un servizio pubblico essenziale per Assisi e frazioni. Queste famiglie meritano rispetto e risposte concrete, non il silenzio che le accompagna da anni”.
“L’obiettivo è aprire un dialogo vero e istituzionale con chi opera nel settore, nel rispetto delle procedure previste dal Regolamento e nell’interesse generale della comunità. Un dialogo che non può più essere rimandato e che deve portare a soluzioni concrete per un settore che continua a credere nel proprio ruolo di servizio pubblico per la città di Assisi”
Il Consigliere ha chiesto risposta scritta e discussione in Consiglio Comunale dell’interpellanza.
Francesco Fasulo
Consigliere Comunale di Opposizione
Capogruppo Forza Italia – Assisi e Frazioni
12/11/2025

