COMUNICATO STAMPA
LA GIUNTA NON HA COMPRESO LA QUESTIONE:
IL PROBLEMA È LA PROCEDURA,
NON IL CONTENUTO DEL BILANCIO.
Grave l’uso della pagina istituzionale del Comune per attacchi politici
Assisi, 03/10/2025 – Partiamo dai fatti: un revisore dei conti estratto a sorte è un noto membro del PD e la figlia, già consigliera del PD, da diversi anni è nel CDA di una partecipata del Comune di Assisi!
La risposta dimostra purtroppo una totale incomprensione della questione sollevata dal Consigliere Francesco Fasulo in Consiglio Comunale. Non solo: è gravissimo che si utilizzi la pagina Facebook istituzionale del Comune per attaccare politicamente un consigliere di minoranza, trasformando uno spazio che dovrebbe essere al servizio di tutti i cittadini in uno strumento di propaganda politica.
Il Consigliere Fasulo aveva chiaramente specificato che Umbra Acque, partecipata al 3,51%, non è inclusa nel perimetro di consolidamento. Questo dato era ben noto e non è mai stato messo in discussione.
Il Sindaco dice che i revisori hanno presentato dichiarazioni di “mancanza di incompatibilità”. Ma una dichiarazione non può cancellare un fatto oggettivo: se esiste un rapporto di parentela con un amministratore di società partecipata, l’incompatibilità c’è, indipendentemente da quello che si dichiara.
È come dichiarare di non essere sposati quando invece lo si è: la dichiarazione non cambia la realtà dei fatti.
Forza Italia non ha mai contestato il contenuto del bilancio o messo in dubbio la professionalità del revisore coinvolto. La questione riguarda esclusivamente il rispetto delle procedure previste dalla legge.
Quando si rileva un’irregolarità procedurale, il dovere di ogni amministratore responsabile è quello di fermarsi e verificare, non di andare avanti ignorando il problema.
GRAVE L’USO IMPROPRIO DELLA PAGINA ISTITUZIONALE
È inaccettabile che il Sindaco utilizzi la pagina Facebook ufficiale del Comune di Assisi per attaccare personalmente un consigliere di minoranza. Quella pagina appartiene a tutti i cittadini, non al sindaco o alla sua maggioranza.
Trasformare uno spazio istituzionale in un megafono per la propaganda politica rappresenta un grave vulnus ai principi di imparzialità che dovrebbero guidare l’azione amministrativa.
I RISCHI RIMANGONO
Nonostante le rassicurazioni del Sindaco, i rischi per il Comune restano tutti:
– La Corte dei Conti potrebbe rilevare il vizio procedurale
– Il bilancio potrebbe essere dichiarato nullo
– Gli amministratori potrebbero essere chiamati a rispondere delle irregolarità
LA RICHIESTA DI FORZA ITALIA
Forza Italia ribadisce la richiesta di una nuova deliberazione del Collegio dei Revisori, con la doverosa astensione del componente in situazione di incompatibilità. Solo così si potrà garantire la piena regolarità dell’atto e tutelare l’interesse dei cittadini.
Il rispetto delle leggi non è un optional, conclude il Consigliere Fasulo. “Quando si amministra la cosa pubblica, la trasparenza e la correttezza procedurale vengono prima di tutto. I cittadini di Assisi meritano amministratori che rispettino le regole, non che le ignorino quando fa comodo”.


1 commento
Perché non fanno denunce alla magistratura o alla Corte dei Conti?