COMUNICATO STAMPA
Una campagna elettorale fatta di vuoto e veleno
Assisi, 15/05/2025 – Questa campagna elettorale sta tradendo il senso stesso del confronto democratico. Non può esserci dibattito serio quando una parte rinuncia al dialogo sulle idee e preferisce rifugiarsi negli attacchi personali, nella superficialità e soffiare sulle paure. È quanto sta accadendo con Eolo Cicogna, candidato della destra, che ha scelto la via della propaganda al posto della progettualità.
Il suo programma è privo di contenuti credibili. Lo dimostra il silenzio assoluto sulle frazioni, completamente ignorate. Nessuna proposta, nessuna visione, nessun intervento. Quelle poche citate sono elencate in modo freddo e impersonale, senza uno sforzo minimo di analisi o una strategia concreta per lo sviluppo di questi territori. Non una parola su strade, servizi, trasporti, presidi civici o opportunità per i giovani. Un vuoto che lascia interdetti.
Ma questo vuoto non è nuovo, è lo stesso vuoto portato avanti dalla minoranza in consiglio comunale in questi anni. Quattro anni senza una proposta concreta, se non qualche interrogazione o interpellanza strumentale alla polemica. Mai un emendamento al bilancio dell’ente, mai un contributo propositivo, salvo poi criticare ex post ogni previsione di spesa.
L’apice si è raggiunto nell’ultimo consiglio comunale: dopo una settimana di attacchi e polemiche sul rendiconto di gestione dell’ente, l’opposizione si è presentata in aula con due consiglieri su sei, i quali non hanno detto una parola sull’approvazione del documento.
Cari consiglieri di minoranza, il dibattito si fa nell’aula del consiglio comunale, non con i post su Facebook o i comunicati elettorali. È per questo che siete stati eletti, non per scrivere sui social. Sempre che si sia in grado di sostenere un vero confronto pubblico!
Nel frattempo, l’amministrazione uscente ha investito concretamente in scuole, strade, impianti sportivi e spazi pubblici, in ogni zona del territorio. Dall’altra parte, invece, si risponde con cene elettorali e slogan.
Dove sono le proposte per i giovani? Per l’ambiente? Per il turismo sostenibile? Quali sono le idee per migliorare viabilità, sicurezza, cultura? Non ci sono. E non ci sono mai state. Il loro programma appare come un’operazione di facciata, utile solo ad attirare consenso momentaneo, senza alcuna visione per la città.
E mentre noi ci prepariamo con responsabilità ad accogliere eventi storici come il Giubileo 2025 e gli Ottocentenari francescani, la destra propone tornei di carte Yu-Gi-Oh come strumento di promozione turistica. È questo il livello di serietà che vogliono offrire ad Assisi? Meritiamo di più.
Leggere il programma di Eolo Cicogna dà la sensazione di sfogliare un dépliant pubblicitario: tante dichiarazioni generiche, nessuna priorità, nessuna idea di città. Nessuna progettualità reale per le scuole, le imprese, i servizi. Solo parole ad effetto, prive di sostanza. È un documento scritto per piacere, non per governare. E quando manca la sostanza, manca anche il rispetto per l’intelligenza dei cittadini.
A rendere tutto più grave, c’è anche l’ennesimo attacco a Stefania Proietti. Un attacco strumentale, rivolto a chi oggi nemmeno è candidata. Il candidato è Valter Stoppini, vicesindaco competente, che ha guidato la città con visione e concretezza. Ma quando si è a corto di contenuti, si preferisce colpire chi ha lavorato con passione e ottenuto risultati.
Chi conosce Valter Stoppini sa bene che non è un uomo di propaganda. È un amministratore solido, vicino ai cittadini, capace di ascoltare e risolvere. Sta ricevendo stima ovunque vada, perché ha operato con serietà e responsabilità, sempre con lo sguardo rivolto al bene comune.
E questo si vede, ogni giorno, per le strade di Assisi: nei “vai avanti”, nei sorrisi, nelle strette di mano. Sono segnali veri, sinceri, di un consenso che nasce dal lavoro svolto, non da uno slogan. Perché il consenso non si improvvisa. Si merita. E Valter Stoppini lo ha meritato.
Il 25 e 26 maggio sarà il momento di dimostrarlo. Con il voto.