Eolo Cicogna incontra il Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, al centro dell’incontro le fonderie Tacconi: “Mi faccio portatore delle richieste del comitato dei cittadini e dell’azienda. La delocalizzazione avverrà solo dopo che avremo individuato una nuova area, ciò è possibile solo con l’impegno del Governo e con fondi europei”
Positiva la risposta del ministro Pichetto Fratin: “Garantire la tutela dell’eccellenza imprenditoriale dell’azienda e di tutti i lavoratori e la salubrità dell’ambiente. Porterò le sue richieste in commissione europea”
ASSISI, 22 maggio 2025 – Proseguono con ritmo serrato gli appuntamenti della campagna elettorale del candidato Sindaco di Assisi, Eolo Cicogna. La giornata odierna ha segnato uno dei momenti più significativi di questo percorso con la partecipazione dell’On. Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, intervenuto in qualità di ospite d’onore a un aperitivo pubblico e conviviale tenutosi presso l’Hotel Porziuncola, nel cuore di Santa Maria degli Angeli.
L’incontro, che ha visto una folta partecipazione di cittadini e sostenitori, si è svolto in un clima di dialogo aperto e coinvolgente, organizzato dal coordinamento di Forza Italia Assisi: al centro del dibattito le tematiche ambientali, la sicurezza energetica e le prospettive di uno sviluppo sostenibile del territorio, perfettamente in linea con le direttrici fondamentali della visione amministrativa di Cicogna. La presenza del Ministro ha conferito all’evento una rilevanza di respiro nazionale, offrendo un’occasione di riflessione e confronto sulle attuali politiche ambientali e sulle sfide che interessano la comunità locale.
Fra i temi discussi, proprio nel cuore di Santa Maria degli Angeli, la delocalizzazione delle Fonderie Tacconi, tema che sta a cuore a molti: “Innanzitutto – le prime parole di Eolo Cicogna – sono orgoglioso di poter parlare al ministro dell’Ambiente. La vicinanza del Governo è per noi di primaria importanza. Assisi è un punto di riferimento, culla di cultura e cristianità. Crediamo che sia arrivato il momento di poter recuperare questo Comune – ha sostenuto Cicogna – perché ho sempre creduto nell’impegno sociale, non mi sono mai messo seduto. Ho accettato questo ruolo per fare qualcosa di buono per Assisi. Il nostro territorio è importantissimo e deve essere tutelato. Puntiamo nella vostra vicinanza. Dal dissesto idrogeologico alle fonderie Tacconi, chiediamo vicinanza e collaborazione”. E a proposito delle fonderie, chiara e netta la richiesta di Cicogna: “A questo proposito, mi faccio portatore delle richieste del comitato del cittadini e dell’azienda, ai quali ho garantito nei giorni scorsi l’impegno della loro salvaguardia. La delocalizzazione delle fonderie – ho sottolineato sia al comitato dei cittadini che all’azienda stessa – avverrà soltanto dopo che avremo individuato una nuova area. Una problematica da risolvere insieme – così Cicogna – un investimento importante che solo il governo nazionale e i fondi europei possono seriamente garantire. Per questo, conto su di lei e sul Governo Meloni” – ha detto Cicogna rivolto al ministro Pichetto Fratin.
Positiva, da subito e fra gli applausi, la risposta del ministro: “La sfida di una realtà come Assisi che è un riferimento mondiale, è importante. Dobbiamo dire grazie ai nostri genitori e ai nostri nonni, che ci hanno portato ad essere oggi tra il gruppo dei paesi ricchi. Perché abbiamo imparato che dobbiamo fare meglio degli altri. Serve ragionare sulla salubrità ambientale e sulla decarbonizzazione, questo è quello che dobbiamo fare. La sua sfida – ha detto il ministro rivolto a Cicogna – è quella di essere da subito un governo serio per la città e rispondere a quelle che sono le esigenze della stessa e del territorio. Ecco perché la mia risposta è positiva con un impegno concreto per le fonderie Tacconi. Mi impegno – ha sottolineato il ministro Gilberto Pichetto Fratin – a garantire la tutela dell’eccellenza imprenditoriale dell’azienda e di tutti i lavoratori e, e allo stesso tempo, la salubrità dell’ambiente anche mediante fondi europei che possano garantire la delocalizzazione dell’azienda come da lei sottolineato. Sono stato proprio oggi in commissione europea – ha poi concluso – il mio impegno sarà di portare all’attenzione dell’Europa la problematica delle fonderie Tacconi già dai prossimi appuntamenti rispettando le sue richieste”.
Con la campagna elettorale ormai entrata nella sua fase conclusiva, l’evento odierno ha rappresentato anche un prezioso momento di convivialità e coesione, confermando la costante partecipazione popolare e la crescente attenzione verso i contenuti e le proposte che animano il progetto civico di Eolo Cicogna per il futuro della città.
Ufficio Stampa Eolo Cicogna Sindaco