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15 Giugno 2025
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Assisi Politica

Amministrative Assisi 2025, Eolo Cicogna e la sua riflessione post-voto

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

“Sento di non aver vinto, non di aver perso nettamente. Qualcosa è certamente mancato, ma non solo a me. E’ stata una bellissima avventura”

AMMINISTRATIVE ASSISI 2025,
EOLO CICOGNA E LA SUA RIFLESSIONE POST-VOTO

“Buon governo al sindaco Stoppini, io lavorerò per continuare a costruire partendo dai giovani. Faremo opposizione netta e limpida”

 

Assisi, 30/05/2025 – Cari cittadini, amici simpatizzanti, dopo alcuni giorni di riflessione voglio innanzitutto esprimere riconoscenza, stima e affetto ad ognuno di voi e fare alcune precisazioni post elettorali. Prima di tutto ringrazio gli oltre settemila elettori che hanno riposto in me la propria fiducia e sono andati ad esprimere la loro idea e la loro preferenza scegliendo me e la nostra coalizione in queste elezioni amministrative ormai concluse. Un ringraziamento particolare va ai giovani. Sì, a quei giovani che addirittura ho visto lasciare qualche lacrima di delusione. Grazie, grazie e ancora grazie, sono stati momenti indimenticabili.

Assicuro a loro, a tutti voi e ai simpatizzanti della coalizione fin d’ora una opposizione costruttiva, ferma ed efficace in consiglio comunale, senza sconti ma leale e sempre e solo per il bene della Città di Assisi. Mi impegno a fornire alla cittadinanza una informazione dettagliata e puntuale come richiesto in campagna elettorale perché il Comune deve diventare una casa di vetro. Tutto deve essere limpido e chiaro. Tutti hanno diritto alle stesse opportunità e occasioni, nessuno va lasciato indietro. Contributi, licenze, permessi, il cittadino deve essere messo al corrente di come vengono spese le risorse e le tasse che paga.

Oltre a questo, l’altra riflessione è personale. Due mesi fa sembrava tutto uno “scherzo” tra amici, poi invece ho accettato con entusiasmo la sfida e ho messo tutto il mio impegno in questa fantastica avventura. Due mesi entusiasmanti in cui ho conosciuto ancora meglio il nostro meraviglioso territorio. Ad un certo punto avevamo anche avuto l’impressione che l’impresa fosse davvero possibile. I dati usciti dalle urne infatti in alcune frazioni ci danno ragione.

Siamo arrivati sopra nelle preferenze in alcune frazioni (non poche) mentre siamo andati sotto in maniera importante e più forte in altre. La partita si giocava come previsto nella mia frazione dove vivo attualmente, a Santa Maria degli Angeli, ma nonostante tutto il mio impegno le urne sono state tiepide. Non è bastata la mia vicinanza ai cittadini: speravo che qualcosa potesse cambiare, ma non ci sono riuscito. Dinamiche elettorali ci hanno visto vincere solo in alcuni seggi, ma tutto questo non è bastato.

Vale la pena evidenziare però un dato politico importante: tre, e dico tre assessori della vecchia giunta, hanno avuto un numero limitato di preferenze personali, addirittura non sono stati nemmeno rieletti in consiglio comunale. Il segnale è stato chiaro, ma tutto questo per me e per noi, insufficiente. Il sindaco Valter Stoppini ha avuto la meglio per 470 voti circa quindi è giusto che governi, complimenti. Non mi sento però di aver perso nettamente, sento di non aver vinto e di essere arrivato ad un soffio dal sogno accarezzato per Assisi e le sue frazioni in una competizione che nel mio caso ha visto una campagna elettorale di soli 60 giorni, contro avversari politici in carica da circa 8 anni, con disponibilità di fondi da elargire, benevolenze anche dell’ultimo minuto e promesse non sempre così limpide.

Ma la democrazia va rispettata sempre. Ora noi ci posizioniamo dove i cittadini ci hanno messo, cioè all’opposizione, per garantire il rispetto della legalità e della laicità della città. Il segnale deve essere forte e chiaro.

Un’ultima riflessione la faccio sui partiti che mi hanno sostenuto. Bisogna lavorare da subito e non aspettare più l’ultimo minuto. Il supporto poteva e doveva essere di più. Non si possono organizzare in due mesi liste, programmi e coinvolgimento dei territori.

Occorre soprattutto non abbandonare i tanti giovani che si sono avvicinati. Serve aprire le porte, addirittura spalancarle per dargli spazio, visibilità e fiducia. C’è una crisi politica in atto e il civismo specialmente in ambito amministrativo spicca di più, ma senza i partiti la politica non è politica. Spero che da oggi saranno ancora tanti i cittadini che si metteranno a disposizione per Assisi. È fondamentale che si lavori insieme per un futuro radioso, e per dare una alternativa concreta.

 

Con affetto, Eolo
Nome ormai più comune e conosciuto con cui oggi – specialmente i giovani – mi chiamano e mi incitano con semplicità.

 

 


Ufficio stampa e comunicazione Eolo Cicogna

 

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