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Bastia Umbra
12 Gennaio 2025
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Bastia Umbra Politica

PAOLA LUNGAROTTI REPLICA ALLE DICHIARAZIONI DELL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE COMUNALE.

Con riferimento al comunicato del sindaco sull’utilizzo del sistema di rilevamento infrazioni T-Red presso l’incrocio di via Hochberg, è necessario compiere un’operazione di verità focalizzandosi su alcuni punti fondamentali e smentire interpretazioni fuorvianti che strumentalizzano l’operato della nostra Amministrazione.


1. 𝗟𝗔 𝗡𝗔𝗦𝗖𝗜𝗧𝗔 𝗗𝗘𝗟𝗟’𝗜𝗡𝗜𝗭𝗜𝗔𝗧𝗜𝗩𝗔
L’acquisto del dispositivo T-Red fu deciso in risposta alle numerose segnalazioni di pericolosità presso l’incrocio di via Hochberg, dove si registravano situazioni critiche sia per gli automobilisti che per i pedoni. Tale scelta non mirava in alcun modo a “fare cassa”, come oggi si vuole insinuare, ma a garantire sicurezza stradale in un punto nevralgico del traffico cittadino, come dimostrano gli atti e i documenti approvati. *Strategia peraltro già adottata da tempo da questa parte politica, con l’installazione del sistema “speed check”, avente più colonnine sul territorio ma un solo macchinario: dissuadere da comportamenti scorretti, anche senza necessariamente sanzionare. Se non ci fosse stata la necessità, valutata dai Lavori Pubblici, di realizzare una rotonda importante, che necessitasse quindi di progettazione esterna ed esproprio del terreno circostante, quindi con tempi di realizzazione a medio termine, la rotonda da tempo avrebbe sostituito i semafori. Ma visto che ultimamente abbiamo assistito alla realizzazione con semplicità di una rotatoria detta “provvisoria” in una intersezione stradale ancora più complessa, sul ponte di Via Bastiola, ancora ci chiediamo perché non qui?
2. 𝗦𝗘𝗖𝗢𝗡𝗗𝗢 𝗢𝗕𝗜𝗘𝗧𝗧𝗜𝗩𝗢: 𝗟𝗔 𝗥𝗢𝗧𝗢𝗡𝗗𝗔
La nostra visione prevedeva che, una volta completata la progettazione e l’iter burocratico, si procedesse con la realizzazione di una rotonda che avrebbe definitivamente messo in sicurezza l’area, con un investimento significativo previsto dal nostro piano delle opere. Il T-Red, dunque, era concepito come uno strumento temporaneo, con l’intenzione di spostarlo successivamente in altre zone sensibili, in attesa della realizzazione di ulteriori rotatorie.  È evidente che la previsione di realizzazione della rotonda, già inserita nei nostri programmi, sarebbe stata incompatibile con una logica di mero incremento degli introiti.
3. 𝗦𝗘𝗧𝗧𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢 𝗘 𝗚𝗘𝗦𝗧𝗜𝗢𝗡𝗘
Non siamo responsabili delle modalità con cui l’attuale amministrazione ha gestito il sistema dopo il nostro mandato. Qualsiasi modalità di funzionamento del dispositivo, comprese tarature o modalità di rilevazione, non può essere imputata alla nostra giunta.
4. 𝗟𝗘 𝗔𝗖𝗖𝗨𝗦𝗘 𝗗𝗜 𝗩𝗘𝗦𝗦𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜𝗘𝗧𝗔’
Definire il T-Red uno strumento “vessatorio” è frutto di una narrazione tendenziosa di chi ne ha subito approfittato. La nostra amministrazione non ha mai avuto l’intento di penalizzare i cittadini, ma al contrario ha sempre cercato di adottare soluzioni equilibrate per la sicurezza collettiva. È significativo che oggi si cerchi di giustificare la sospensione del sistema, evidentemente a seguito di una pressione popolare che l’attuale giunta non ha saputo gestire e per uno utilizzo di chiaro intento vessatorio. Qui sotto accusa va messo chi ha consentito di utilizzare tale sistema in maniera vessatoria.
5. 𝗟𝗔 “𝗙𝗨𝗥𝗕𝗔𝗧𝗔” 𝗗𝗜 𝗥𝗘𝗗𝗜𝗦𝗧𝗥𝗜𝗕𝗨𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗜 𝗙𝗢𝗡𝗗𝗜
Non è nostra responsabilità se l’attuale amministrazione ha sfruttato il sistema T-Red come strumento punitivo anziché educativo,  celermente ha “fatto i conti”  prevedendo un aumento delle le entrate delle multe di 100.000 euro in soli 3 mesi di funzionamento!

𝗜𝗟 𝗡𝗢𝗦𝗧𝗥𝗢 𝗜𝗠𝗣𝗘𝗚𝗡𝗢
La nostra amministrazione ha sempre operato con trasparenza e nel rispetto delle esigenze della cittadinanza. Riteniamo, però, che la questione dell’incrocio di via Hochberg sia stata mal gestita dall’attuale giunta, che ora cerca di spostare la responsabilità sull’ex amministrazione. Invitiamo il sindaco e i suoi assessori ad assumersi le proprie responsabilità, garantendo un confronto aperto e costruttivo con il comitato cittadino e con tutti coloro che hanno subito disagi a causa della gestione attuale del sistema. Utilizzando una dichiarazione cara all’attuale Sindaco, ma divenuta già stucchevole da chi l’ha ascoltata dalla prima volta, “un conto è fare politica e un conto è amministrare”. Bene, i cittadini col loro voto hanno conferito mandato a questa coalizione, è ora di smettere di fare politica e di amministrare… bene, se ne si è capaci!

𝗔𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮, 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝗰𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗮 𝗰𝗿𝗲𝗮𝗿𝗲 𝗺𝗮𝗹𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗽𝗼𝗹𝗲𝗺𝗶𝗰𝗵𝗲, 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗹𝗲 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶.

11/01/2025
Paola Lungarotti

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