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Bastia Umbra
19 Settembre 2024
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Bastia Umbra Politica

Erigo Pecci risponde alla polemica sul tavolo per l’ufficio del sindaco.

COMUNICATO STAMPA

 

Ritengo ci sia la necessità di esprimermi in merito all’attuale sterile polemica circa le spese d’adattamento logistico dell’Ufficio del Sindaco. Tale stanza si caratterizza per essere un ambiente di alta rappresentanza in cui il Sindaco è solito ricevere, oltre ai cittadini, i dipendenti del Comune e gli Assessori, anche Autorità, Rappresentanti delle Imprese e delle Istituzioni, pertanto, necessità di un arredamento consono allo svolgimento dei lavori, in linea con l’importanza che l’Ufficio riveste.

Attualmente la stanza, per come è stata concepita dalla precedente Amministrazione, si configura come un ambiente austero con una netta distanza e divisione fra chi è dietro la scrivania e chi vi si interfaccia, per il quale sono stati spesi dalle precedenti Amministrazioni 12.700 euro. Per l’utenza, infatti, sono state riservate solamente due sedute, di fatto non consone al tipo di lavoro che il Sindaco svolge insieme agli Assessori e ai dipendenti del Comune, che spesso si ritrovano a dover lavorare in piedi o stanziare nell’adiacente Segreteria del Sindaco, poiché la Sala Giunta, concepita per altra tipologia di lavoro, risulta spesso occupata.

È opportuno ricordare che un tavolo, è sempre stato presente nell’Ufficio del Sindaco, almeno fino alla Giunta Lungarotti e ad oggi, risulta non più disponibile, problematica da cui nasce l’esigenza di acquistarne uno nuovo.

I costi d’acquisto sono vincolati ai prezzi rivolti alle PA dai portali dedicati con cui è necessario interfacciarsi per questa tipologia d’acquisti ed è stato, appunto, effettuato secondo una logica di organizzazione più efficiente e funzionale del lavoro svolto nell’Ufficio, dotandolo inoltre di un arredo che ne arricchisce il patrimonio mobiliare.

Quando determinate scelte, fatte nell’interesse dell’Ente e dello svolgimento dei lavori dell’Amministrazione, vengono etichettate come “spreco di denaro” dovremmo poter riflettere su ciò che effettivamente si configura come uno spreco. Come i 140 mila euro necessari al mantenimento della Pressostruttura di San Lorenzo sulla quale ho sentito vari riferimenti in questi giorni, che oggi presenta addirittura problemi di utilizzo da parte dell’utenza per ragioni di sicurezza.

È appunto una questione di atteggiamento, di cui Bastia si deve riappropriare.

 


IL SINDACO

ERIGO PECCI

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