Che fine faranno i pini di via San Francesco? L’argomento forse non è proprio balneare e in questa settimana, probabilmente, a Bastia si starà pensando al riposo ed al pranzo di ferragosto, ma Terrenostre continua a seguire la vicenda che un anno fa ha appassionato la città ed ha fatto prendere posizione a molti cittadini e a tutti gruppi politici ed ha visto nascere anche un comitato per la salvaguardia, o meglio, per la salvezza, dei maestosi pini di quel viale e delle vie limitrofe anche attraverso la raccolta di firme in numerosi banchetti.
Si ricorderà come l’amministrazione Lungarotti avesse, nel corso del 2023, dato il via alla riqualificazione della viabilità pedonale, arborea e di arredo urbano di via San Francesco, grazie a fondi PNRR, e come il progetto approvato dalla giunta di allora avesse previsto l’abbattimento di tutti i 12 pini presenti in quella via. Certamente le radici dei Pinus pinea sono un problema per i danni provocati al manto stradale ed alle proprietà private adiacenti, per l’interferenza con i sottoservizi, nonché per la sicurezza al transito veicolare e pedonale, ma sono altrettanto certi il valore ambientale ed i benefici che le alberature, specie quelle d’alto fusto, portano al contesto urbano in cui si trovano. Per questo, appena reso noto il progetto di riqualificazione, ad approvazione già avvenuta, è stato costituito il Comitato «Salviamo i Pini di v. S. Francesco, Marsala e Manzoni – Bastia Umbra» allo scopo di sollecitare l’amministrazione ad un ripensamento del progetto finalizzato alla conservazione dei pini per l’alto valore ambientale, per i benefici sul microclima urbano e sul benessere psicofisico degli abitanti ed anche per il significato affettivo che quelle alberature hanno per i bastioli di ogni generazione. Uno degli attori più attivi e dinamici del comitato fu Paolo Ansideri, oggi assessore alla Cultura della nuova amministrazione cittadina a guida progressista e, al tempo, furono molti i politici del centrosinistra cittadino a sostenere le ragioni del comitato, naturalmente spinti dalle ragioni ambientaliste, ma anche per motivi di opposizione all’amministrazione in carica in vista dell’imminente tornata elettorale. Come dire: per unire l’utile al dilettevole.
Ora, però, lo scenario politico locale è completamente cambiato. La città è guidata da una coalizione di campo largo in cui trovano spazio civici di centrosinistra, partito democratico, verdi, sinistra e cinquestelle. Ora ci si aspetterebbe che i nuovi amministratori, che ieri sostenevano fermamente le possibilità di riqualificazione della viabilità senza abbattere i pini e portavano ad esempio interessanti ed accattivanti interventi eseguiti in altre città, provassero a mantenere le promesse, ripescando le soluzioni tecniche illustrate ai cittadini alcuni mesi fa e annunciassero se hanno intenzione di intervenire sul progetto con una variante in corso d’opera per salvare almeno qualcuno dei complessivi 22 pini che, in più fasi, paiono essere destinati all’abbattimento.
All’ex sindaco Paola Lungarotti molti hanno contestato la scarsa attitudine alla condivisione dei progetti e la loro presentazione ad approvazione avvenuta. In questo momento i nuovi amministratori dovrebbero dimostrare di essere diversi, informando i cittadini, specialmente quelli residenti nelle vie interessate dai lavori, sul dibattito interno, se esiste, e sulle prossime azioni.
Cosa pensano di fare dei pini di viale San Francesco e delle vie vicine? Non vale la giustificazione che ormai il progetto è approvato, sono stati affidati i lavori ed è imminente l’apertura del cantiere. Se le alberature d’alto fusto hanno il grande valore che si attribuiva loro, fino all’ultimo giorno è possibile, anzi è auspicabile, intervenire. Oppure no?
In ogni caso, crediamo che i cittadini si aspettino di essere informati sulle intenzioni della nuova amministrazione.
Alcide De Gasperi ebbe modo di dire «Cercate di promettere un po’ meno di quello che pensate di realizzare se vinceste le elezioni». Non vorremmo che questo fosse questo uno di quei casi. Sollecitiamo, pertanto, la ripresa del dibattito ed un’interlocuzione con la Giunta per conoscere lo stato dell’arte e le intenzioni riguardo all’abbattimento dei pini di via San Francesco, via Marsala e via Manzoni.
Claudia Lucia
1 commento
Quando non si è in armonia con la natura si è contro se se stessi.