Dato che la consigliera di minoranza Catia degli Esposti ha mostrato tanto interesse alla mia rinuncia alla carica di consigliere, anche se la normativa non prevede di motivarla ufficialmente, rispondo dapprima per trasparenza verso gli elettori e poi per educazione e per soddisfare la morbosa curiosità della consigliera Catia degli Esposti che si è lanciata in ricostruzioni e dietrologie di fantapolitica.
Nel lungo dibattito del primo consiglio comunale ci sono stati lunghissimi interventi dei consiglieri di minoranza. Avrebbero potuto chiedere subito spiegazioni ed avremmo così evitato questa corrispondenza a mezzo stampa su una questione che nulla ha a che fare con l’attività amministrativa a cui sono chiamati i consiglieri comunali e che probabilmente interessa solo alla consigliera degli Esposti.
Molto semplicemente la mia rinuncia scaturisce da motivi personali di natura lavorativa. L’ufficialità dei risultati è arrivata molto tardi rispetto alla data di chiusura dei seggi. In un primo momento, stando ai risultati pubblicati, non risultavo essere eletto; invece, il verbale della commissione centrale che determina la proclamazione degli eletti mi vedeva come il successivo nello scorrimento della lista elettorale. Nel frattempo, si sono presentate nuove possibilità di lavoro e ho preso impegni che non mi avrebbero permesso di svolgere il mandato dedicando il tempo necessario per un’efficace azione politica e amministrativa, soprattutto durante i primi mesi di mandato, che è il momento più importante per l’avvio dell’attività da portare avanti nel quinquennio.
Nessuna pressione esterna: ho deciso in totale autonomia e consapevolezza, tenendo soprattutto presente che l’impegno richiesto ai consiglieri comunali deve essere per un mandato proficuo e non solo di rappresentanza.
È proprio per i principi e valori che mi hanno avvicinato al Movimento 5 Stelle e per il senso civico che mi ha mosso alla candidatura che senza indugio e ripensamenti ho deciso di fare un passo indietro, non per favorire qualcuno, ma per il bene del Movimento 5 Stelle nella sua funzione di indirizzo e controllo in consiglio comunale, sempre a beneficio della collettività.
Voglio essere chiaro: la decisione è stata presa in costante confronto con i referenti territoriali del M5s, con il Rappresentante del Gruppo territoriale di Assisi-Bastia, Vincenzo Rocca, e con la consigliera Laura Servi; non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno e hanno compreso e accettato le motivazioni della mia rinuncia senza mai forzare la decisione in nessun modo.
Per questo li ringrazio e rinnovo il mio impegno a sostegno del M5s e sono convinto di aver fatto la scelta giusta.
Non sedere in consiglio comunale non cambierà il mio entusiasmo di attivista e la voglia di partecipare per dare il mio contributo all’amministrazione, al M5S e al Gruppo territoriale per il bene della città di Bastia.
20/07/2024
Donato Cozzolino
M5S Bastia Umbra
1 commento
Poverino nessuno gli ha detto che candidantosi poteva entrare a fare parte del consiglio di amministrazione!!!!!!!!!
Trovane un altra che forse ti crediamo……….
Mammaggia e quanta ingenuità c’è in questa politica!!!!