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Bastia Umbra
8 Settembre 2024
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Bastia Umbra Politica

BASTIA UMBRA: LE LACUNE DEL CENTRODESTRA SULL’ANTIFASCISMO.

Il centrodestra di Bastia Umbra, utilizzando come pretesto una maglietta indossata in occasione di un incontro con un gruppo di scout dal giovane consigliere comunale Pablo Tombolesi, ha recentemente attaccato la nuova maggioranza che da poco è alla guida della città.
Come sezione ANPI Valle Umbra Nord “Mario Angelucci”, che comprende i comuni di Assisi, Bastia, Cannara e Bettona e alla quale Pablo Tombolesi è iscritto, non intendiamo entrare nel merito di questa sterile polemica politica (anche se ci pare alquanto ridicolo che si possa utilizzare una maglietta a questo scopo…).
Vorremmo invece ricordare ai consiglieri del centrodestra di Bastia Umbra che l’antifascismo rappresenta uno dei principi e dei valori fondativi della nostra Costituzione e che, dunque, non si possono permettere né di dire né di scrivere che “è inaccettabile promuovere la lotta antifascista in una comunità che si fonda sull’inclusione, il rispetto e la tolleranza”.
La lotta antifascista va promossa ovunque in Italia, e nel mondo. E va promossa proprio perché è grazie all’antifascismo che in Italia possono esistere comunità che si fondano sull’inclusione, il rispetto e la tolleranza. Forse i consiglieri del centrodestra di Bastia Umbra hanno dimenticato il significato del termine fascismo e le sofferenze e i morti che ha provocato in quel terribile ventennio in cui è stato al governo nel nostro Paese?
E a proposito degli scout, forse non sanno che il Partito Nazionale Fascista abolì tutte le associazioni libere e vide negli scout una pericolosa “concorrenza” con l’Opera Nazionale Balilla (Regio Decreto Legge 9 aprile 1928 n. 696)? E che molti gruppi di scout svolserò attività giovanili clandestine durante il periodo del fascismo?
Poiché l’ANPI si occupa soprattutto della memoria, vorremmo anche ricordare – a proposito dei messaggi di pace e rispetto a cui si fa riferimento nel testo – che a Bastia Umbra, con il centrodestra al governo della città, si sono viste “bare finte” per i sindaci di sinistra, raduni di CasaPound in comune mascherati da presentazioni di libri con assessori e sindaco presenti, varechina sulle scale del Comune e suono della sirena di una grande e storica azienda per la loro vittoria elettorale. Tutte azioni sulle quali il centro destra non solo non ha avuto da ridire, ma ne è stato l’organizzatore.
L’Italia è antifascista e lo rimarrà e dirlo, nelle varie modalità, non è reato ma un onore.

 DIRETTIVO sezione ANPI “Mario Angelucci

Sezione ANPI Valle Umbra Nord

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