L’amministrazione comunale di Assisi sostiene che l’aumento della Tari sia fuori dal proprio controllo, poiché il metodo tariffario è disciplinato dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti (ARERA) a partire dal 2020. È vero che il Comune è costretto ad applicare queste tariffe entro il 30 aprile di ogni anno, ma ci sono molte cose che l’amministrazione potrebbe fare per agevolare i cittadini, invece di limitarsi a dire che non c’è nulla da fare.
Nel ribadire il nostro riconoscimento di stima ed apprezzamento per il lavoro svolto dai dipendenti del settore dei tributi. Ricordiamo tuttavia alla amministrazione di implementare l’organico perché soddodimensionato rispetto all’onere di lavoro richiesto.
### Provvedimenti Immediati
1. **Rimodulazione del Contratto con il Gestore della Raccolta**
Il Comune può rinegoziare il contratto con il gestore della raccolta dei rifiuti per ottenere condizioni più vantaggiose e ridurre i costi per i cittadini.
2. **Micro Isole Ecologiche**
Predisporre sul territorio una serie di micro isole ecologiche può contribuire significativamente all’abbattimento dei costi per la raccolta.
3. **Innalzamento delle Fasce ISEE**
Innalzare le fasce ISEE permetterebbe a un maggior numero di famiglie di richiedere contributi e agevolazioni sulla Tari, alleviando il peso economico sui nuclei familiari più vulnerabili.
4. **Utilizzo della Tassa di Soggiorno**
Parte dei fondi raccolti attraverso la tassa di soggiorno potrebbe essere destinata a coprire i costi della convenzione con il gestore della raccolta, offrendo così un sollievo finanziario ai residenti.
5. **Contributo dai Turisti di Passaggio**
Chiedere un contributo ai turisti di passaggio per la pulizia e la conservazione della città. Basterebbero 50 centesimi a persona, che moltiplicati per i 4 milioni di visitatori annuali, darebbero un forte impulso alla risoluzione del problema.
6. **Miglioramento del Servizio di Pulizia**
È necessario migliorare l’attuale servizio di pulizia, che non corrisponde agli aumenti esagerati imposti. Un servizio più efficiente giustificherebbe meglio le tariffe richieste.
7. **Equa Ripartizione dei Costi**
Far pagare, poco ma a tutti, i costi della raccolta dei rifiuti. Attualmente, il Comune non riscuote una buona percentuale della Tari, anche a causa della carenza di organico e di altri fattori economici familiari e commerciali.
8. **Politiche di Educazione alla Raccolta e Smaltimento dei Rifiuti**
Intervenire sulle politiche di raccolta e smaltimento attraverso azioni educative mirate, per sensibilizzare la popolazione e migliorare l’efficienza del sistema.
### Provvedimenti Futuribili
1. **Gestione dei Rifiuti in House**
Valutare la possibilità di uscire dalla convenzione con il gestore attuale e gestire i rifiuti direttamente, per avere un controllo maggiore sui costi e sulla qualità del servizio.
2. **Costruzione di Impianti di Smaltimento di Nuova Generazione**
Collaborare a livello regionale per costruire uno o più impianti di smaltimento dei rifiuti di nuova generazione, capaci di produrre anche energia.
Sono indicazioni che, pur non essendo esaustive, possono offrire soluzioni concrete al complesso problema economico ed ambientale della raccolta dei rifiuti. L’amministrazione comunale deve smettere di nascondersi dietro le normative e iniziare a mettere in pratica queste proposte per il bene della comunità.