Finalmente sarà presentato a Passaggio di Bettona il libro su Tullio Ciotti, deportato in Germania dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Tullio era nato a Passaggio di Bettona il 4-4-1924 e vi ha abitato fino a 31 anni, trasferendosi poi nel limitrofo comune di Assisi dopo 5 anni passati a lavorare in una miniera del Belgio. L’incontro era stato rinviato, causa COVID 19, e si doveva tenere il 30 gennaio 2022, il fine settimana del “Giorno della Memoria”, erroneamente conosciuto come la giornata di ricordo della Shoah, mentre la legge n.211 del 20 luglio 2000, all’art.1, parla esplicitamente che è anche quella degli Internati Militari Italiani. Già questo basta a spiegare quanto sia stata poco esaminata e conosciuta la vicenda degli IMI. Questo incontro come le altre 27 presentazioni già effettuate ed i quasi 2.000 libri venduti (i cui proventi sono stati donati a varie associazioni) sevono a contribuire a squarciare il velo di silenzio che c’è stato per decenni su questa vicenda. PASSAGGIO DI BETTONA – Biblioteca Comunale “I Campi di Tullio. La storia di un Internato Militare Italiano” Saluti del sindaco di Bettona Ne parleranno: STEFANO BRUFANI – Docente Università degli Studi di Perugia LUIGINO CIOTTI – Autore, figlio di Tullio Ciotti Verranno proiettati alcuni minuti della video-intervista “Tullio Ciotti, una vita, una storia….” e varie slide sul tema IMI, Internati Militari Italiani, è una definizione poco conosciuta che cela un grande dramma della II guerra mondiale. Fu Hitler a definire così i militari italiani che furono catturati dai tedeschi e portati nei lager immediatamente dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. 650.000 i deportati, dei quali quasi 50.000 morirono di fame, stenti, malattie. Furono utilizzati come lavoratori-schiavi per sostituire nelle fabbriche e nei campi gli uomini teutonici al fronte. |
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Redazione
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