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19 Aprile 2024
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Bastia Umbra Politica

Partito Democratico di Bastia: 8 idee e proposte per migliorare il Progetto di Piazza Mazzini.

Come Partito Democratico, abbiamo lavorato per la convocazione del consiglio comunale aperto del 28 ottobre secondo quanto previsto dal Regolamento.
Non potevamo permettere che il Progetto di Piazza Mazzini non fosse minimamente discusso in consiglio comunale e abbiamo ritenuto fondamentale creare la possibilità per tutti i cittadini di Bastia di confrontarsi su un tema così importante all’interno di un contesto ufficiale e istituzionale.
Assolvendo al nostro compito propositivo, riportiamo le idee e le proposte che sono maturate all’interno del nostro Partito, grazie al confronto con tecnici, cittadini ed imprese del territorio, ed esposte in sede di consiglio comunale aperto, con il fine di produrre un sensibile miglioramento del Progetto di Piazza Mazzini.
1.    Chiusura della Piazza Mazzini al traffico veicolare nel tratto che da Via Garibaldi, giunge al sagrato della Chiesa di San Michele, eliminando l’antistante parcheggio, mantenendo quindi la possibilità ai veicoli di circolare a velocità ridotta, dall’ingresso della Chiesa di San Rocco alla Casa Comunale, garantendo in ogni modo spazi ed occasioni di fruizione in sicurezza per i pedoni ed i ciclisti. Prevedere poi la possibilità di una chiusura totale e completa della Piazza esclusivamente nei fine settimana, nei giorni festivi ed in generale in ogni occasione di eventi e/o manifestazioni di pubblico interesse. Integrare il progetto della Piazza con quello di  Via Roma, per la realizzazione di un’adeguata pista ciclabile in centro città, ottimizzando i parcheggi del campo del mercato e del piazzale delle poste, ed incentivando le occasioni di accessibilità a favore di una mobilità dolce.
2.    Inserire verde ed alberature in Piazza per qualificare i luoghi e creare spazi e zone attrezzate ed ombreggiate, capaci di mitigare gli effetti climatici dovuti ai picchi di calore. Si pensi agli slarghi presenti difronte al Bar Italia, difronte FAP Foto, una porzione della stessa Piazza Cavour, o il percorso in cui risiedevano gli antichi giardini delle abitazioni, visibili dalle foto storiche.
3.    Inserire la giusta quantità di arredi ed altre dotazioni pubbliche, purché utili alla socialità ed alle esigenze delle persone, in particolare quelle più fragili, e che contribuiscano ad aumentare la fruizione pedonale e ciclabile dei luoghi. Evitare di inserire elementi, che per numero, collocazione ed ingombro, vadano ad ostacolare la libera fruizione e la polifunzionalità dei luoghi, o che limitino l’utilizzo del suolo pubblico a scapito delle attività economiche gravitanti sulla Piazza;
4.    Ri-attivazione di servizi pubblici a servizio della collettività, quali fontanelle, bagni pubblici e presidi socio-culturali pubblici. Aggiungiamo, che dal momento che Bastia, è da poco diventata Città amica dei bambini all’interno di un interessante progetto Unicef, riteniamo importante prevedere in Piazza Mazzini e Piazza Cavour, uno o più “Baby Pit Stop”, ovvero spazi dedicati all’allattamento e all’accudimento di neonati, sostenendo i diritti dei bambini, delle mamme e con un occhio attento alle famiglie.
5.    Mantenimento del Mercato settimanale in Piazza, per la funzione di servizio e vivacizzazione che svolge per tutto il centro cittadino, andando magari a riorganizzare il layout dei banchi, migliorando la coesistenza con le attività commerciali presenti in Piazza Mazzini. Durante le fasi di cantiere, dovrà essere individuata una zona idonea a garantire lo svolgimento e la continuità d’esercizio del mercato.
6.    Mantenimento del Palio de San Michele in Piazza;
7.    Stralciare i “portali artistici” dall’intervento di riqualificazione della Piazza, lasciando ad una successiva fase di confronto aperto con la città, per definire il livello e la tipologia degli interventi artistici, o di recupero della memoria storica cittadina. Su questo, potrà giovare il confronto con esperti di settore, e con il nascente comitato per la rigenerazione urbana, anche per altre linee d’intervento e qualificazione dell’ambiente urbano in chiave artistica, a beneficio della vivacità ed attrattività della città.
8.    Avviare quanto prima un tavolo di confronto con gli operatori economici e con i residenti della Piazza, per illustrare nel dettaglio tempistiche e modalità esecutive degli interventi, ed inoltre, definire eventuali misure di vantaggio, contributi, sgravi fiscali a compensazione dei disagi dovuti al protrarsi dei cantieri.
E’ sotto gli occhi di tutti l’inaridimento della città, e ne è lo specchio l’attuale stato di Piazza Mazzini. Riteniamo che non basti tuttavia una ripavimentazione o una semplice riqualificazione edilizia dei luoghi: serve anche una riqualificazione sociale e relazionale, in cui i luoghi tornino ad essere pieni di famiglie, di giovani, di locali, perchè la Piazza e la città tornino nuovamente a vivere.
Il ruolo fondamentale della Piazza è quello di essere fonte di socialità, scambio e impresa, creando quindi un ambiente architettonico che la qualifichi,  e compiendo delle scelte politiche che facilitino occasioni di incontro.
Il deludente intervento di conclusione del Consiglio Comunale aperto da parte della sindaca si è limitato alla solita retorica a cui siamo abituati, cioè bacchettare gli interventi che a suo parere sono andati “fuori tema” e riprendendo i cittadini che non hanno mostrato la giusta attenzione. Sarebbe stato meglio tacere piuttosto che dire che la scelta della migliore piazza per Bastia non è un tema tipo politico (difficile comprendere il senso di questa frase).
Siamo ottimisti del fatto che sia stata accolta almeno una proposta tra quelle espresse: la realizzazione di bagni pubblici in piazza.
Ribadiamo che dal nostro punto di vista, l’Amministrazione dovrà esprimersi chiaramente e puntualmente se accogliere o meno le idee e proposte di miglioramento del Progetto presentate dal nostro Partito, che risultano ampiamente accoglibili nei termini di approvazione del progetto definitivo, specificando quindi se Piazza Mazzini, resterà uno spazio di transito che piano piano si svuoterà di attività e di residenti divenendo un luogo fantasma, o come invece noi crediamo, potrà essere uno spazio in cui si possa ritrovare un’intera comunità, con occasioni di incontro e confronto, svago, socialità, commercio e cultura.
30/10/2022
Segreteria Pd Bastia umbra
Gruppo Consiliare Pd Bastia umbra

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