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19 Aprile 2024
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Cultura

Firmato l’accordo quadro di collaborazione fra il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e l’Università degli Studi di Perugia.

Il Rettore Oliviero: “Un accordo volto a contribuire al benessere del Sistema Paese” 

 

Nella Sala del Dottorato di Palazzo Murena, sede del Rettorato, la Prefetto Laura Lega, Capo Dipartimento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, e il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Prof. Maurizio Oliviero, hanno sottoscritto un accordo quadro di collaborazione da cui discenderanno una serie di protocolli attuativi tra la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Umbria e i singoli Dipartimenti dell’Ateneo, finalizzati allo sviluppo di attività di comune interesse nell’ambito della formazione e della ricerca scientifica. Presente all’incontro con i giornalisti l’ Ing. Guido Parisi, Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e il l’Ing. Francesco Notaro,  Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Umbria. 

 

L’incontro è stato aperto dal Magnifico Rettore, Prof. Maurizio Oliviero, che ha dato il benvenuto agli ospiti evidenziando come il Corpo dei Vigili del Fuoco sia particolarmente caro dai cittadini per il suo incessante impegno per il bene e la sicurezza dei Paese. “L’accordo di oggi costituisce un atto di grande rilevanza,  – ha sottolineato il Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero – perché delimita il perimetro di una collaborazione istituzionale di enorme valore – ha evidenziato il Magnifico Rettore -. L’Università degli Studi di Perugia, infatti, quale eccellenza della ricerca e della formazione, ha il dovere di intercettare, dialogare e cooperare alla costrizione del bene del Sistema Paese, grazie ad una innovazione continua delle proprie competenze e degli ambiti delle proprie attività scientifiche. L’Ateneo custodisce un patrimonio di conoscenze ed esperienze di rilievo internazionale, che intendiamo valorizzare non a beneficio di un solo territorio, bensì a favore dell’intera nazione. Nell’ambito di questo significativo accordo, infatti, – ha concluso il Rettore – alla formazione si accompagnerà un’intensa attività di ricerca e trasferimento tecnologico in vari ambiti, fra cui, in particolare quello della transizione ecologica, con l’obiettivo di costituire un punto di riferimento a livello nazionale”. 

 

La Prefetto Laura Lega ha quindi sottolineato come la collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia costituisca un fattore strategico per il Dipartimento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco perché realmente ha l’obiettivo di garantire la creazione di sinergie efficaci per la realizzazione di attività di formazione congiunta e la verifica di nuovi modelli organizzativi. I Vigili del Fuoco, ha evidenziato la Capo del Dipartimento, possono infatti garantire all’Accademia inediti campi di sperimentazione e, viceversa, l’Accademia può fruire di professionalità per arricchire le proprie attività formative e di ricerca. Si tratta quindi di una collaborazione importante, in particolare in questa fase ed in questo territorio, che in futuro sarà destinato a diventare una “hydrogen valley”: le tematiche connesse al mondo dell’idrogeno e alle sfide della transizione ecologica, infatti, – ha concluso la Capo Dipartimento Lega -, sono fondamentali e costituiscono un filone di attività collaborative su cui puntare.

 

 

L’ Ing. Guido Parisi ha evidenziato come l’accordo rilanci una collaborazione già esistente, che finora era rimasta confinata all’ingegneria della sicurezza del territorio e del costruito, anche sulla scorta delle esperienze maturate con il terremoto di 25 anni fa, ma che ora, grazie al nuovo protocollo, possono essere espanse e arricchite. L’innovazione tecnologica, ha aggiunto Parisi, rende imprescindibile operare e coinvolgere vari settori al fine di migliorare l’efficacia sia del soccorso, sia delle azioni di prevenzione. Ciò è opportuno anche alla luce dei nuovi indirizzi del Governo nazionale sullo sviluppo sostenibile, a cominciare dall’utilizzo dell’idrogeno, che costituisce una nuova sfida di sviluppo nell’ottica della sostenibilità, che deve essere gestita in  modo da garantire sempre la sicurezza dei cittadini. In questo senso – ha concluso il Capo del Corpo Nazionale Parisi -, la collaborazione con il mondo universitario e nello specifico con l’Università degli Studi di Perugia, la quale rappresenta un’eccellenza nazionale, consentirà di operare per un miglioramento del soccorso e della prevenzione a favore della collettività. 

 

L’accordo siglato questa mattina è frutto di una serie di interlocuzioni avviate tra la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco Umbria e l’Università degli Studi di Perugia, e consolida gli ottimi rapporti di reciproca collaborazione riguardante attività di studio, ricerca e scambio delle rispettive esperienze professionali e scientifiche. L’Ing. Francesco Notaro,  Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Umbria, ha evidenziato come da questa collaborazione potranno nascere significativi riflessi nell’aggiornamento e potenziamento nella didattica dei corsi di laurea, al fine di fornire agli studenti, già durante il percorso formativo, le competenze necessarie a gestire adeguatamente le complesse problematiche del settore antincendio, la cui formazione è attualmente affidata agli ordini professionali, innalzando il livello di professionalizzazione dei laureati. L’Università, inoltre, ha concluso il Direttore Regionale Notaro, ha il know-how e le strutture laboratoriali per fare formazione professionale a favore di professionisti, aziende, enti ed imprenditori. 

 

I settori di collaborazione individuati dall’accordo riguardano, fra l’altro, la realizzazione di attività di ricerca volte all’innovazione tecnologica nei campi della gestione dell’emergenza, il potenziamento delle opportunità di aggiornamento professionale degli operatori dei Vigili del Fuoco, lo scambio di informazioni ed esperienze, l’organizzazione di iniziative formative, di tirocini e stage, nonché l’attivazione di possibili iniziative in materie di comune interesse nel rispettivo ambito istituzionale, anche al fine di valutare l’ipotesi di partecipare ai bandi per l’accesso ai fondi nazionali e dell’Unione Europea destinati alla ricerca scientifica. 

 

Presenti alla conferenza stampa anche il Pro Rettore Vicario Prof. Fausto Elisei, il Direttore Generale Dott.ssa Anna Vivolo e il Prefetto di Perugia, Dottor. Armando Gradone che ha espresso il suo plauso per l’accordo che vede insieme due istituzioni di grande prestigio rinnovare il proprio impegno al servizio della collettività. 

 

 

 

 

Perugia, 15 giugno 2022

 

Ufficio Comunicazione Istituzionale, Social media e Grafica

Università degli Studi di Perugia

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