L’amministrazione comunale ribadisce con forza l’appello alla pace e alla fraternità, a fermare la guerra della Russia contro l’Ucraina.
In segno simbolico presso le sedi comunali di Assisi è stata esposta la bandiera della pace per dire che questa comunità è fermamente contro ogni forma di violenza.
Il sindaco Stefania Proietti ha invitato, il 2 marzo, scolari e studenti a sostare in silenzio nella piazza del Comune anche per pochi minuti per riflettere sul valore centrale della pace. Insieme all’assessore alla cultura Veronica Cavallucci consegnerà a loro e ai dirigenti di tutti gli istituti scolastici la bandiera della pace con l’invito ad esporla davanti a tutte le scuole del territorio comunale.
Nel contempo l’amministrazione comunale ha chiesto alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi di tutte le scuole di Assisi di preparare messaggi, tantissimi messaggi, nella forma del disegno o degli scritti che il Comune farà arrivare ai presidenti di Ucraina e Russia oltre che al Segretario delle Nazioni Unite: un appello di pace che tocchi i cuori di chi ha nelle proprie mani le sorti del mondo. Questi piccoli segni vogliono levare, da Assisi, un forte appello per risvegliare in tutte e tutti il desiderio sincero della pace che non passa mai attraverso la via della guerra ma solo attraverso il dialogo e la comprensione.
Anche la Chiesa è mobilitata in questo momento delicato perchè nessuno può restare in silenzio di fronte alla guerra che torna ad affacciarsi nel vecchio continente.
La Diocesi infatti invita i fedeli alla preghiera costante e per il 2 marzo, giornata indicata dal Papa, con un avvicendamento nell’adorazione eucaristica nella Chiesa di Santa Maria sopra Minerva, nel cuore della città.
Assisi, città messaggio della pace e per la pace, chiede a tutti coloro che ne hanno il potere, di fermare ogni atto di violenza e di fare spazio alla diplomazia, al dialogo, alla speranza, alla pace
28/02/2022
Ufficio Stampa
Città di ASSISI