Continuano i lavori alla Torre del Popolo, monumento simbolo della città di Assisi in piazza del Comune, per renderla accessibile ai cittadini residenti e ai turisti.
Si tratta di interventi finalizzati alla valorizzazione di un’opera storica e molto cara alla comunità; attualmente con il supporto della Soprintendenza è in fase di restauro il paramento murario interno che è ricchissimo di tracce pregevoli come archi e capitelli.
Entro il mese di aprile verranno realizzati i nuovi solai e ultimate le relative opere murarie. Successivamente il cronoprogramma prevede lo smantellamento dell’impalcatura esterna e la ripresa dei lavori interni con la realizzazione della scala e delle opere complementari.
Il costo complessivo dei lavori ammonta a 468 mila euro, di cui 348 finanziati dalla Fondazione Cassa di risparmio di Perugia su richiesta dell’amministrazione comunale che ha provveduto a completare le risorse mancanti.
L’obiettivo dell’amministrazione è di rendere fruibile lo storico edificio, grazie a un sistema di scale a rampa elicoidale in ferro, e dall’alto di 50 metri sarà possibile godere di una vista panoramica veramente suggestiva.
La storica corte interna (in cui sono ben visibili le murature di epoca romana oltre che quelle medievali) tornerà a essere uno spazio disponibile e infine si procederà all’adeguamento dell’impianto di illuminazione monumentale per enfatizzare di notte il più possibile ogni angolo della Torre; nel progetto rientra anche la riqualificazione del sistema campario e dell’orologio.
La Torre del Popolo, costruita tra il Palazzo del Capitano del Popolo e il Tempio di Minerva, affonda le sue radici sin dalla metà del 1200, è stata rappresentata da Giotto nel primo affresco del ciclo della Basilica Superiore di San Francesco, e fu conclusa definitivamente nel 1305; un secolo e mezzo dopo fu installato il grande orologio che ancora oggi segna i ritmi della comunità.
Nel 1926, in occasione del settimo centenario della morte di San Francesco vennero realizzati i merli e fu apposta la Campana delle Laudi in bronzo con cesellato il cantico delle Creature e l’immagine del santo.
“Tra pochi mesi la Torre del Popolo – ha affermato il sindaco- sarà restituita alla città. Un impegno importante che l’amministrazione ha voluto assumersi per valorizzare un’opera a cui tutti gli assisani sono legati. Come per la Rocca Maggiore si tratta di coniugare la complessità degli interventi su un monumento storico e il progetto ambizioso realizzato dai nostri uffici ma al termine dei lavori avremo una Torre più bella e sicuramente più preziosa di prima”.
Si tratta di interventi finalizzati alla valorizzazione di un’opera storica e molto cara alla comunità; attualmente con il supporto della Soprintendenza è in fase di restauro il paramento murario interno che è ricchissimo di tracce pregevoli come archi e capitelli.
Entro il mese di aprile verranno realizzati i nuovi solai e ultimate le relative opere murarie. Successivamente il cronoprogramma prevede lo smantellamento dell’impalcatura esterna e la ripresa dei lavori interni con la realizzazione della scala e delle opere complementari.
Il costo complessivo dei lavori ammonta a 468 mila euro, di cui 348 finanziati dalla Fondazione Cassa di risparmio di Perugia su richiesta dell’amministrazione comunale che ha provveduto a completare le risorse mancanti.
L’obiettivo dell’amministrazione è di rendere fruibile lo storico edificio, grazie a un sistema di scale a rampa elicoidale in ferro, e dall’alto di 50 metri sarà possibile godere di una vista panoramica veramente suggestiva.
La storica corte interna (in cui sono ben visibili le murature di epoca romana oltre che quelle medievali) tornerà a essere uno spazio disponibile e infine si procederà all’adeguamento dell’impianto di illuminazione monumentale per enfatizzare di notte il più possibile ogni angolo della Torre; nel progetto rientra anche la riqualificazione del sistema campario e dell’orologio.
La Torre del Popolo, costruita tra il Palazzo del Capitano del Popolo e il Tempio di Minerva, affonda le sue radici sin dalla metà del 1200, è stata rappresentata da Giotto nel primo affresco del ciclo della Basilica Superiore di San Francesco, e fu conclusa definitivamente nel 1305; un secolo e mezzo dopo fu installato il grande orologio che ancora oggi segna i ritmi della comunità.
Nel 1926, in occasione del settimo centenario della morte di San Francesco vennero realizzati i merli e fu apposta la Campana delle Laudi in bronzo con cesellato il cantico delle Creature e l’immagine del santo.
“Tra pochi mesi la Torre del Popolo – ha affermato il sindaco- sarà restituita alla città. Un impegno importante che l’amministrazione ha voluto assumersi per valorizzare un’opera a cui tutti gli assisani sono legati. Come per la Rocca Maggiore si tratta di coniugare la complessità degli interventi su un monumento storico e il progetto ambizioso realizzato dai nostri uffici ma al termine dei lavori avremo una Torre più bella e sicuramente più preziosa di prima”.
24/01/2022
Ufficio Stampa
Città di ASSISI