Gian Marco Centinaio, Sottosegretario alle Politiche agricole e Donatella Tesei, Presidente Regione Umbria al taglio del nastro. Ore 9.15
Per la prima volta in Italia presenti in una fiera tutte le razze italiane. Grande sforzo per mostrare tutta la biodiversità zootecnica del Paese
Tre giorni, oltre 400 stand, diversi appuntamenti tecnici, presentazioni e dimostrazioni pratiche, oltre 200 specie di animali tutte insieme, grazie anche alla forte collaborazione con l’Associazione italiana allevatori che gestirà il paddock tra i padiglioni espositivi, e visitatori attesi da tutta Italia. Questi i numeri che danno la dimensione di Agriumbria 2021, la fiera dell’agricoltura, della zootecnica e dell’alimentazione, in edizione straordinaria, che fino a domenica 19 settembre sarà al centro del mondo agricolo italiano. Molte le novità, le tendenze e le innovazioni tecniche e tecnologiche che saranno presentate nei diversi settori produttivi. Un programma di incontri fortemente incentrato su modelli di business e sostenibilità sociale e ambientale delle produzioni realizzato in collaborazione con le organizzazioni regionali di Coldiretti, CIA e Confagricoltura. Un’impostazione fortemente voluta da Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere Spa, che come spiega: “In fiera c’è il presente e il futuro dell’agricoltura, un futuro che non può prescindere dalla sostenibilità dei processi e dalla qualità, tracciata e certificata, del nostro made in Italy”.
Ad inaugurare l’edizione 2021, venerdì 17 settembre, alle 9.15, presso il centro congressi di Umbriafiere a Bastia Umbra, interverranno: Gian Marco Centinaio, Sottosegretario per le Politiche agricole, alimentari e forestali; Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria; Roberto Morroni, assessore all’Agricoltura della Regione; Maurizio Oliviero, Magnifico Rettore dell’Università di Perugia; Paola Lungarotti, Sindaco di Bastia; Giorgio Mencaroni, presidente Camera di Commercio dell’Umbria; Lazzaro Bogliari, presidente Umbriafiere Spa.
Da quel momento e per tre giorni (la fiera prosegue fino a domenica 19 settembre) l’Umbria sarà al centro del Paese per quanto riguarda i temi legati all’agricoltura, alla zootecnia e all’agroalimentare. Tante le aziende e le eccellenze nazionali e regionali presenti in fiera. Al centro la parte zootecnica con tanti appuntamenti per gli allevatori. Attenzione anche a famiglie e occasioni per buongustai con gli stand delle eccellenze gastronomiche delle diverse regioni italiane. E poi anche animali da cortile, sementi, fiori e piante rare, attrezzi e prodotti per il giardinaggio e la vita all’aria aperta.
Programma Venerdì inaugurazione prevista alle ore 9.15. Alle 11 in programma un convegno sul tema della transizione ecologica, a cura di Confagricoltura Umbria. In giornata appuntamenti su serre idroponiche in connessione con altre funzioni dell’impresa agricola. Nel pomeriggio, alle 14.30, Coldiretti Umbria presenta la sostenibilità nell’agrifood, il futuro dell’agroalimentare in Umbria. Alle 15 il Parco 3A-PTA propone un incontro sul tema della biodiversità delle coltivazioni. Previsto anche il convegno a cura di Aia su carni e benessere animale. Il sabato si apre sul tema delle razze bovine autoctone a cura di Anabic. In mattinata la Regione interviene sul tema della salvaguardia dell’apicoltura regionale. Alle 11.30 Federunacoma presenta i dati del mercato delle macchine agricole, con focus sul Centro Italia. Nel pomeriggio Cia Umbria propone un incontro sul tema della transizione digitale delle imprese all’interno della Pac.
Umbriafiere, nel rispetto dei protocolli in vigore, metterà in in piedi (come ha già fatto per altri eventi) un sistema per per garantire lo svolgimento in sicurezza della kermesse e accessi senza code alla manifestazione. Info su: agriumbria.eu
16/09/2021
Ufficio stampa
Mg2 comunicazione – studio associato