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23 Aprile 2024
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Assisi Politica

Giovanna Sensi: “Le chiamavano baby gang”.

Troppo spesso sentiamo parlare di questo fenomeno, e la parola baby gang è quasi diventata un sostantivo per identificare i giovani in generale, perché questa purtroppo è la visione del mondo adulto quando abbassa lo sguardo sui giovani considerandoli quasi inutili… Quello delle baby gang è un aspetto esasperato ma che purtroppo esiste e ci presenta un volto estremamente drammatico e lo diventerà sempre di più se proprio noi adulti non cambiamo per primi il nostro atteggiamento nei loro confronti. Come? Innanzitutto facendoli diventare dei piccoli protagonisti della vita prima che si cerchino un ruolo da  “eroi” dentro piccole bande!
Io amo i giovani e vivendo con loro, conoscendoli e conoscendo le loro storie, mi sono resa conto di quanto essi avrebbero da dare se solo li mettessimo in condizione di poterlo fare, invece, li lasciamo in un angolo senza chiedere loro nulla perché nulla ci si aspetta da loro mentre al contrario ciò che dovremmo fare è semplicemente ascoltarli e dare loro dei ruoli e la possibilità di fare.
La società, la scuola, la famiglia si limitano sempre e solo a giudicare. Si giudica a scuola attraverso i voti e la bravura, senza però insegnare a vivere e a formarsi, e soprattutto a gestire l’enorme cambiamento interiore che i nostri ragazzi vivono a questa età. Non basta insegnargli la storia, devono imparare a muoversi a guardare oltre. Stiamo vivendo in una società ferma al presente, mentre dovremmo guardare al futuro. La scuola stessa, dovrebbe insegnare loro la percezione del futuro anche attraverso scuole di artigianato in ottica di un’occupazione a venire e creare spazi in cui possano fare, costruire, lavorare, inventare, insomma tirare fuori la loro creatività. Dobbiamo dare fiducia a questi ragazzi perché possano far sentire la loro voce riportando al centro dell’attenzione, temi quali gli investimenti nella scuola e nella ricerca, nell’occupazione giovanile, nella necessità di uno sviluppo che si concentri sui temi della sostenibilità e dell’innovazione.

E’ fondamentale per noi fare in modo che questa fase rappresenti un salto di qualità, un’occasione per mettere il futuro nelle mani di chi ne sarà il protagonista. Vogliamo rimettere I giovani al centro dell’agenda politica e renderli parte attiva di quelle scelte che avranno poi un impatto su tutto ciò che sarà il loro futuro. Le tante iniziative e associazioni giovanili nate proprio in piena pandemia in un momento di crisi mondiale ci dà il polso di quanto questi giovani siano resilienti e vogliano avere un ruolo. Perciò’, per tutti questi motivi ieri pomeriggio insieme al candidato Marco Cosimetti abbiamo voluto incontrare i giovani e parlare con loro ma soprattutto ascoltarli. Nella nostra visione di domani i giovani dovranno essere parte attiva e cuore pulsante della vita cittadina,  dovremmo ridargli non solo un ruolo,  bensì spazi da vivere e condividere perché una città può tornare viva solo attraverso la vitalità la freschezza lo slancio per la modernità e la voglia di fare che i giovani hanno in sé stessi e noi adulti abbiamo solo l’obbligo e il compito di accompagnarli nella scoperta di se’ stessi e di un mondo a loro ancora sconosciuto.  Credo fermamente nei giovani e nelle loro capacità e faremo di tutto per darvi una città che vi accolga e non vi allontani perché come diceva Don Bosco : “dalla buona o cattiva educazione della gioventù dipende un buon o triste avvenire della società”

19/09/2021

Giovanna Sensi
Candidato consigliere per Cosimetti sindaco
Lega – Assisi

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