“Credo che la politica debba evitare pericolose e nocive ingerenze nel Calendimaggio, per non alterare lo spirito di quella che è la festa più simbolica e identitaria della città. Al contrario il Comune, a mio avviso, ha il dovere di consentire all’Ente di svolgere il suo ruolo nella forma migliore possibile, magari dotandolo di una sede adeguata, così come serve anche alle due Parti. Dotazioni strumentali e risorse utili a rendere la nostra festa sempre più bella, non certo per ricavarne bacini di voto. Non nascondo che mi ha stupito la candidatura di Giorgio Bonamente, nominato proprio dal sindaco al vertice dell’Ente, che poteva lasciare il suo incarico ben prima, se stava maturando la decisione di candidarsi in consiglio comunale, e non a ridosso della presentazione delle liste. Peraltro la stessa lettera di autosospensione, a cui sono seguite le dimissioni nei giorni a seguire, contiene parole di plauso al sindaco uscente decisamente inappropriate al ruolo e al contesto. A questo proposito mi auguro che Bonamente non sia sostituito nel suo incarico con un altro dei due membri nominati dal sindaco, perché questo certificherebbe una appropriazione indebita dell’Ente da parte di una parte politica. La stessa cosa, naturalmente, sarebbe esecrabile a parti inverse. Quello che mi auguro è un vero, profondo e reale impegno per dare il massimo lustro e vigore alla nostra festa, che non occupa solo pochi giorni all’anno, ma va vissuta e amata lungo tutto il corso dell’anno”.
CALENDIMAGGIO, COSIMETTI: “LA POLITICA EVITI INGERENZE NELLA FESTA IDENTITARIA DELLA CITTA’”.
21/09/2021
Ufficio Stampa Cosimetti Sindaco