Di Assisi ci si innamora fatalmente, è un po’ come il mal d’Africa, ti entra nel cuore e non puoi più farne a meno! Quanti di noi girando per le vie di Assisi presi dalle proprie cose, si sono ritrovati ad ammirare un particolare, una finestra fiorita, un balcone una nicchia o una piccola edicola che non avevamo mai visto? Assisi è questo ! Assisi è bellezza pura, fatta di storia, di arte, di poesia e pittura…
Un viaggio ad Assisi non si dimentica facilmente, non solo per la carica religiosa che si respira attraversando le vie e le piazze ma anche per le bellezze architettoniche e per quell’immersione nel passato che ci farà rivivere l’Asisium Romana con il tempio di Minerva, il Forum, l’Anfiteatro, l’Assisi medievale con il palazzo del popolo e l’età dei comuni. Attraversando la piazza avete mai pensato che state calpestando secoli di storia? Che al di sotto di quella c’è un’altra Assisi dormiente, resti di un’età imperiale, soffocata sotto strati di altre epoche da quella medievale ai giorni nostri…?
Questo è Assisi! Non a caso l’Unesco l’ha inserita nella sua lista, perché “rappresenta un insieme di capolavori del genio creativo umano e un riferimento fondamentale per la storia dell’arte in Europa e nel mondo”.
E se per noi Assisi è tutto questo come può rimanere un turista davanti a un simile spettacolo? Sicuramente affascinato.. Essi ci vedono come i depositari di un patrimonio unico di altissima qualità che va dall’arte alla cucina ma c’è un però. Sebbene infatti gli stranieri ci amino moltissimo come amano il resto d’Italia, secondo le statistiche di CONFTURISMO ritengono l’Umbria in generale una regione “scomoda” con trasporti poco curati e lenti ed Assisi non facilmente raggiungibile dove mancano peraltro connessioni internet per non parlare della banda larga, primo punto sul quale insistere. Cresce dunque il bisogno di competenze specifiche per affrontare un cambiamento inevitabile in cui sarà indispensabile puntare alla comunicazione.
Il turismo ha cambiato volto a causa della pandemia, accelerando cambiamenti strutturali che erano comunque nell’aria. II calo del fatturato dovuto alla contrazione della domanda ha avuto un decremento del 75% nei due settori hospitality e intermediazione insieme. Bisognerà dunque riorganizzare i servizi offerti con lo sviluppo di nuovi prodotti così come la comunicazione per offrire maggiori certezze e sicurezze ai propri ospiti.
Rispetto alle competenze ritenute necessarie per la fase di rilancio, spicca la capacità di saper analizzare i dati per comprendere il sentimento della domanda, orientando così scelte strategiche di mercato. Serve un vero e proprio Product manager in grado di riorganizzare e introdurre nuovi prodotti e servizi.
Pertanto pur rimanendo nei sogni dei turisti stranieri stiamo diventando un paese mordi e fuggi, e la durata media dei pernottamenti in Umbria è di 2,5 gg . Poco, troppo poco per una regione ed una città come Assisi con i suoi mille tesori. Pertanto condividiamo appieno e dobbiamo fare nostro mettendolo in pratica il pensiero di Maurizio di Robilant, fondatore di Italia Patria Della Bellezza secondo il quale “bisogna puntare ad organizzare un’azione comune tra istituzioni, cittadini, imprese ed associazioni, un movimento collettivo insomma per valorizzare l’arte, la cultura e in generale tutto ciò che ci rende unici agli occhi del mondo intero” .
Queste stesse parole e questi stessi intenti sono alla base del nostro programma, un programma atto a valorizzare il nostro territorio e restituirgli attraverso un impegno serio e concreto con la passione di chi lo ama e l’umiltà di chi non ha paura a rimboccarsi le maniche, la dignità che merita.
Giovanna Sensi – Lega Assisi
Candidato Consigliere per Cosimetti Sindaco