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18 Aprile 2024
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Assisi Politica

Claudia Maria Travicelli su dimissioni Simone Pettirossi: “La solitudine dei numeri ultimi … Vai avanti tu che mi vien da ridere.”

Assessori che vengono ed Assessori che vanno … senza dimenticare i Consiglieri che scappano … È notizia di qualche giorno fa che un Assessore della Giunta Assisiate si è dimesso, se ne va un altro pezzo di un puzzle, che non sarà mai realizzato. Dal comunicato stampa dell’Assessore, a parte le doverose narrazioni delle gesta passate, emerge forse nelle motivazioni addotte e per la Sua scelta del vero, per lo meno vogliamo provarci a credere. Questa volta sembra che, visti gli annunci precedenti, lo abbia fatto davvero! Proviamo ad azzardare che sia “un beau geste”, ma a dirla tutta non ci sembra affatto, anzi … Nella politica, specialmente in questi ultimi anni, troppo spesso le cose non sono come appaiono. Ma che dire, andiamo avanti … e per il momento possiamo dire sempre peggio.

I successivi comunicati stampa inviati tutti di fretta, ci riferiamo a quello della Giunta di questa Amministrazione o di quello che ne resta e di altri personaggi presenti sempre nella maggioranza …parole e pensieri scritti dalla stessa mano e dalla stessa mente … come una laconica “velina” tipo quelle che si usavano nel “ventennio”.

Inoltre, per farla completa e dirla tutta la concomitanza con il settimo centenario dalla morte del Sommo Poeta, Dante Alighieri, ci fa rimembrare le lotte tra Guelfi e Ghibellini nella Firenze del suo tempo. Sorvoliamo naturalmente, tanto la cittadinanza sa o può immaginare le motivazioni e conosce oramai ahimè i soggetti.

Se da una parte c’è un Assessore che si dimette, per come scrive nel suo comunicato per espliciti motivi di estraneità sulle decisioni che andrebbero prese collegialmente, dall’altra parte parrebbe quindi esservi chi ha un ego spropositato che appiattisce o cerca ad ogni costo di appiattire fino alla nullità tutto e tutti e … non dimentichiamoci che l’etimologia ci aiuta spesso a far comprendere il vero significato delle parole. Da uno dei più famosi dizionari etimologici riportiamo in maniera pedissequa: “ego s.m. [dal lat. ĕgo «io»]. – In psicanalisi, forma usata spesso con lo stesso significato specifico di io (o Io)”. Io, io, io e ancora io …

Torniamo ai fatti. Come detto l’Assessore dimissionario, in passato avete già manifestato segni di insofferenza e comunque di contrarietà su certi temi come la querelle ferragostana del 2019 sulla fallimentare manifestazione “Universo Assisi”, costa troppo e non porta turismo, diceva allora. Manifestazione che poi, grazie al combinato disposto tra le voragini di cassa e la pandemia, dal 2020, dopo un enorme spreco di denaro pubblico, si è praticamente auto estinta. Ma dobbiamo dire che nessuno di quella farsa ne ha sentito la mancanza, forse nemmeno i “menestrelli e giullari” di corte.

Digipassando tutto, per comprendere meglio cosa sia successo con queste ultime dimissioni, credo che si debba partire da lontano. La volpe perde il pelo ma non il vizio! (Anche se qualche volta finisce nella tagliola dei bracconieri, è vita di volpe, non ci si può fare nulla!).Queste per l’attuale Amministrazione non sono le prime dimissioni di un Assessore o di un Consigliere e neanche di certi sofferti cambi di banco.

Per restare nel filo conduttore di quest’ennesima storia, potremmo intitolare il capitolo in maniera pomposa come si addice ad un Imperatore Romano…

1) Nell’agosto del 2017 toccò alla sottoscritta la quale, come tutti hanno potuto capire nonostante alla vulgata ed alle veline ufficiali e non (anche in quel caso scritte o dettate dalla stessa mano e mente), si capì che fu fatta dimettere!

2) Nel mese di marzo del 2018 dimissioni dell’Assessore Guarducci, chiaramente le motivazioni addotte dalle veline ed ai molteplici interventi hanno dato il quadro più o meno reale della/delle cause. Ricordiamo le parole di qualcuno, lette e rilette …«La fiducia all’assessore Eugenio Guarducci non si discute». Il suo valore lo dicono i fatti. Universo Assisi è stato un successo senza precedenti per la Città. Chi vuole, può leggere a proposito

://www.google.it/amp/s/www.umbria24.it/politica/assisi-guarducci-si-dimette-assessore-le-polemiche-sul-mortaro/amp

3) Dato che dopo Marzo viene Aprile, scocca il dardo delle dimissioni del Consigliere di maggioranza Franco Matarangolo.

4) Aprile dolce dormire, per niente! Il giorno dopo, scocca l’ora dell’ineffabile e Carneade Assessore Arch. Italo Rota, arrivato dal nord è presentato (dopo neanche due ore e mezzo delle dimissioni “volute, non si sa da chi” della sottoscritta. Personaggio da “Chi l’Ha visto” programma condotto da Federica Sciarelli), viste le sue eteree apparizioni e sparizioni, si dimette. L’ingresso di Italo Rota, condiviso da tutte le forze politiche di maggioranza che sostengono o sostenevano la Giunta Proietti, si diceva … e ancora … con l’arrivo di Italo Rota sapremo affrontare questa sfida potendo contare su una tra le più significative risorse culturali del nostro paese, capace di proiettare Assisi in una dimensione ed in un confronto che va ben oltre la scala regionale. Sempre a proposito potete leggere

https://www.google.it/amp/s/amp.perugiatoday.it/politica/giunta-assisi-nominato-assessore-architetto-rota.html

5) Arriviamo all’autunno del 2020, ad Ottobre il Consigliere Luigi Bastianini lascia la maggioranza! L’unica cosa che certi personaggi hanno poi tenuto a precisare era quella del mantenimento dell’Assessore (non votato) entrato poi in quota della stessa lista di Luigi Bastianini, che a tutti gli effetti era colui che aveva portato i voti … ma … la poltrona è sempre la poltrona …

Che consigliatura tormentata ci si chiede, dopo questa moria di Assessori e Consiglieri che succederà ancora?

Voci informate ci raccontano di telefonate roventi, di richieste continue, di nomi o soggetti che vorrebbero la poltrona dell’Assessore dimissionario, di Partiti sempre più morti ed inesistenti che agirebbero a nome proprio e a sempre più strani rapporti politici, all’interno di una bizzarra maggioranza, sempre più indebolita ed orfana, dove l’apparire non appare più … C’è chi parla di … una richiesta di Assessorato da parte di qualcuno … che da tempo sogna di essere ringraziato per non aver saputo fare e non aver capito quale era il suo ruolo e che sempre più spesso, come adesso, a meno di sei mesi dalle prossime consultazioni elettorali si professa paladino della … Forse sempre per l’ego smisurato di qualcuno … che dite?

Non ci sorprendono e tantomeno stupiscono le varie “Veline” che sono state pubblicate autonomamente dai varî gruppi e Partiti della maggioranza, dopo le ultime dimissioni dell’Assessore, tutte hanno liquidato le dimissioni dello stesso con parole di circostanza, tipo copia e incolla, forse scritte sempre dalla stessa mano. Anche la minoranza ed altre forze politiche hanno scritto a proposito, naturalmente nessuno ha avuto il coraggio di rispondere, oppure non esiste la risposta giusta, forse sono troppo impegnati nel trovare un sostituto o una sostituita per ricoprire meno di sei mesi in un’Amministrazione sfaldata e diretta da un solo maestro d’orchestra. Dopo tutti questi fatti, queste dimissioni volute o non volute, questi passaggi dai banchi più alti a quelli più bassi, dalle mire di molte e molti, dai tanti atteggiamenti che nulla fanno pensare al bene della città tutta, crediamo che questa situazione di rottura che si è venuta a creare non va certo a favore di quell’unità che una qualsiasi maggioranza che si dovrebbe ripresentare alla prossima tornata elettorale compatta, non lo è affatto, anzi … Abbiamo l’impressione di una compagine sempre più scollata dalla realtà e lontana dai veri problemi della gente, che proprio in questo momento particolare, oltre che festeggiare i centenari delle persone anziane, telefonare violando spesso anche la privacy a persone positive o in isolamento fiduciario causa COVID (senza sapere precisamente la situazione), o spolverare il territorio qua e là di asfalto, o manifestare per avere qualche attimo di visibilità, dovrebbe pensare ed agire concretamente per risolvere le varie problematiche che questa pandemia ha causato al tessuto economico della Città Serafica. Assisi ha bisogno di certezze e non di comparsate e di improvvisazioni! Abbiamo parlato del turismo, ma questo lo si può dire anche per altri settori importanti e delicati di questa città, che sembrano non avere un futuro, perché alcune tematiche risultano essere di serie A ed altre di serie B.

Nei prossimi mesi ed anni sarà bene ripensare con competenza ed attenzione ai vari temi che in questo periodo di pandemia non sono stati toccati, bisognerà ridare il giusto ruolo alla macchina pubblica e a chi seriamente e con competenza vi opera indifferentemente a chi è alla guida o chi grida più forte. Assisi merita ed esige rispetto, non ha bisogno di dilettanti allo sbaraglio, giullari e menestrelli …

06/04/2021

Claudia Maria Travicelli

 

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