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Bastia Umbra
29 Marzo 2024
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Bastia Umbra Politica

LUCIO RASPA SUL TEMA DELLA SICUREZZA A BASTIA.

Come è possibile in tema di sicurezza della città rigettare clamorosamente e sdegnosamente due contributi provenienti dalle fila della minoranza in Consiglio Comunale, una mozione del gruppo consiliare della Lega e un ordine del giorno del gruppo del PD?  Per la maggioranza che governa Bastia si può, così come successo nel corso della seduta del 28 luglio scorso.

Della mozione della Lega, ben articolata e dettagliata, è stato ritenuto sbagliato il verbo ‘’avviare’’ per un percorso teso a favorire l’implementazione di sistemi di sicurezza urbana, dell’ordine del giorno del PD, ampio e ben argomentato, non è stato compreso il significato di ‘’rivitalizzare gli spazi pubblici e promuovere Patti di collaborazione con cittadini attivi’’ nell’ottica della cultura della sicurezza.

‘’I due documenti non introducono niente di nuovo’’. ‘’Sono temi che trattiamo da sempre’’. ‘’Sta già nelle linee programmatiche di mandato del sindaco’’: queste le risposte ricevute dalla maggioranza. Salvo constatare nella realtà e nella quotidianità gli scarsi risultati conseguiti dalle azioni intraprese: i ricorrenti atti di criminalità che imperversano nella città e nelle frazioni, in particolare nell’ ultimo periodo, lo stanno a dimostrare.

Già, le linee programmatiche di mandato, cioè quell’ elenco di 105 azioni presentate il 30 settembre in Consiglio, linee, appunto, buoni propositi e niente di programmatico, elaborati dopo tre mesi dalle elezioni per non scontentare nessuno e per continuare la campagna elettorale. Votarle allora sarebbe stato sì paradossale e inspiegabile (sinonimo di ‘’grottesco’’) da parte dello scrivente. Atto responsabile invece votare oggi le proposte di rinforzo e di attuazione di quelle linee in materia di sicurezza, avanzate in maniera concreta e sinergica dalla Lega e dal PD, così come è stato motivato nel voto favorevole del sottoscritto alle due proposte. Perché la sicurezza dei cittadini non deve essere né di destra né di sinistra, ma anzi da rafforzare e sostenere in maniera condivisa da chi in Consiglio Comunale rappresenta tutti.

Lo sa anche il vicesindaco Francesco Fratellini che si indigna ed esprime delusione per la situazione creatasi in Consiglio e del conseguente dibattito che divide e non unisce le forze consiliari. Dopo di che saluta tutti e se ne va.

‘’Fantapolitica’’, caro ufficio stampa del Comune di Bastia, è voler piantare bandierine elettoralistiche, di pura propaganda e per la ricerca continua di visibilità anche in temi sensibili per i cittadini e darsi da soli la patente di buona amministrazione, indipendentemente dai risultati che si ottengono.

 

LUCIO RASPA, GRUPPO CIVICO-PROGRESSISTA.

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