TERRE NOSTRE
Sede e Redazione
P.za Mazzini 49/b
06083- BASTIA UMBRA
OGGETTO
terre nostre n. 2 – marzo 2020 – pag. 30
petizione popolare per “….. anziani soli …..”
Ho letto e condivido.
Già più volte ne ho sentito parlare e spesso mi vengono richieste informazioni da soggetti in qualche modo “toccati” dal problema.
Si deve parlare soltanto di anziani soli ma è necessario distinguere:
- gli anziani soli autosufficienti (anche parzialmente);
- gli anziani soli non autosufficienti.
La petizione popolare è una buona idea per il caso -1- (almeno per una buona parte), come ben evidenziato nel vs. articolo; “i costi organizzativi e gestionali saranno supportati dall’utenza che usufruirà di tali servizi” – e questo non va bene per tutti (in caso di redditi insufficienti si renderà necessario l’intervento economico integrativo a carico o di figli e/o familiari (se esistenti ed obbligati per legge), o dei Servizi Sociali del Comune di Residenza.
(in strutture similari oggi esistenti il costo giornaliero può aggirarsi in 40,00/60,00 euro/giorno).
E’ necessario far chiarezza anche nei confronti dei soggetti del caso -2- (e dei figli e/o familiari in genere). Questi (anziani soli non autosufficienti) dovranno trovare una sistemazione diversa che nell’attuale sistema assistenziale trova risposta nelle Case di Riposo accreditate c/o Regione Umbria come RP (Residenza Protetta). E’ fin troppo evidente che tale soluzione richiede un costo gestionale elevato (oggi quantificabile in 90,00/100,00 euro/giorno) che fino al recente passato veniva ripartito come segue:
a)- stante la condizione 100% di non autosufficienza, il 50% del costo giornaliero a carico della Regione Umbria (tramite la USL);
b)- il restante 50% a carico dell’utenza (o di figli e/o familiari se esistenti ed obbligati per legge), in caso contrario, per la quota sostenibile con il solo reddito dell’anziano (di solito pensione) e per la rimanenza a carico dei Servizi Sociali del Comune di Residenza.
05/04/20
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