
Problematiche alla base dell’esodo di migranti economici che attraverso il Magrheb raggiungono l’Europa Occidentale. A sovrapporsi all’esodo dall’Africa sub-sahariana, oltre che dall’Asia sud-occidentale e dal sub-continente indiano, c’è il flusso di rifugiati provenienti da zone del Mediterraneo Orientale caratterizzate da crisi politico miliari, aree in cui gli Stati sono stati incapaci di garantire alla popolazione un futuro accettabile e in cui la radicalizzazione religiosa, che spesso sfocia in terrorismo, è diventata l’unica risposta a governi fallimentari. Repressioni armate, violenze e estremismo hanno generato paura, povertà, mancanza di diritti e spingono le popolazioni a spostarsi e a esportare l’instabilità oltre frontiera. Paesi ricchi di risorse si ritrovano quindi a vivere il paradosso della povertà e della paura, dietro alle quali spesso, si celano i molteplici interessi economici, politici e religiosi di potenze mondiali.