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L’Istituto Comprensivo Bastia1 parla di Cyberbullismo e dipendenze.

Cyberbullismo e dipendenze, questi i temi di cui si è parlato il 5 e il 6 novembre al teatro Esperia  di Bastia. L’evento di grande attualità,  organizzato dall’Istituto comprensivo Bastia1 ha come obiettivo l’informazione e sensibilizzazione attraverso una rete costituita da genitori, alunni ed istituzioni.

L’incontro, rivolto prima ai genitori e poi agli alunni, punta l’attenzione sulle ricadute educative delle tecnologie digitali a livello sociale e scolastico, considerandone sia i punti di forza e le potenzialità innovative, che i punti di debolezza. Gli interventi degli esperti devono essere occasione di confronto e di approfondimento su un tema che riguarda tutte le agenzie educative. La Prof.ssa Stefania Finauro ha aperto la conferenza sottolineando l’esigenza di stabilire una rete che possa aiutare ad informare per prevenire. La dirigente ha poi presentato gli ospiti relatori e coloro che hanno collaborato al progetto. Sono intervenuti, il sindaco Paola Lungarotti, che ha spiegato l’impotenza dell’educazione al corretto uso delle tecnologie che sono una risorsa per gli individui in età evolutiva ma che, se non usate correttamente possono creare seri problemi.

Sono poi Intervenuti,  Il Dott. Massimo Vignaroli, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che ha finanziato il progetto e la Senatrice Elena Ferrara, promotrice e firmataria della legge 71/2017 per la prevenzione e contrasto al Cyberbullismo, che ha spiegato che da quando è entrata in vigore la legge le cose sono cambiate ma c’è ancora molto da lavoro da fare di prevenzione ed educazione ad un corretto uso della rete in età adolescenziale. Il dott. Sergio Russo Dirigente del compartimento Polizia postale e delle comunicazioni per l’Umbria, ha spiegato l’importanza del lavoro di polizia e ha anche spiegato le conseguenze penali nelle quali possono incorrere gli utenti minorenni. Tutti hanno sottolineato l’importanza della creazione di una rete formata da scuola, genitori alunni e istituzioni. Informare per prevenire e per sfruttare al meglio una risorsa, quella digitale, che spesso può trasformarsi in un pericolo.

 

08/11/2019

Rinaldi Valentina

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