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Bastia Umbra
29 Marzo 2024
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Politica

LEGA – STEFANO PASTORELLI SU SANITA’ UMBRA.

Le ultime vicende nonché scelte dell amministrazione Uscente PD sulla Sanità Umbra ci dimostrano sempre di più un disegno machiavellico sul nostro territorio iniziando da Assisi con la chiusura del punto nascita depotenziando e declassando la città e la stessa struttura ospedaliera che ne vantava l’orgoglio. Oggi anche Pantalla ne subisce le conseguenze, dopo tutta questa ingiustizia, mentre la magistratura procede per accertare le illegalità nella sanità umbra, dalle notizie quasi quotidiane trapelano accuse sconcertanti dai vari filoni dell’inchiesta. Vengono sempre più a galla le reiterate ingerenze della politica, in particolare di esponenti di primissimo piano del PD, nella gestione degli aspetti che afferiscono allo stato di salute dei cittadini, principio che dovrebbe essere prioritario nell’amministrare una comunità rispetto alle carriere personali di parenti e amici. Con quale spirito oggi una persona malata si avvicina alle strutture sanitarie e ospedaliere consapevole che molto probabilmente chi si trova di fronte, partendo dall’autista dell’ambulanza arrivando al primario, potrebbe essere un raccomandato e dunque non scelto su base meritocratica ovvero di bravura? Tutto questo ingenera nel paziente dubbi sulle reali capacità dell’interlocutore con la speranza che perlomeno non faccia danni. Questo clima di sfiducia porta il malato a rivolgersi a strutture private o ad andare in altri centri fuori Regione rischiando di far perdere attrattività anche a reparti considerati di ottimo livello. Un altro aspetto che non ci è chiaro riguarda la meritocrazia all’interno dei vari reparti, non sappiamo se ci sono regole o principi oggettivi che consentano di valorizzare le migliori professionalità che pur ci sono oppure se in alcuni casi prevalgano altre logiche discrezionali o di appartenenze che assicurano brillanti carriere ai soliti raccomandati.

A proposito di appartenenze non sono certo un caso i silenzi o le tiepide prese di posizione sulla vicenda da parte di qualche sindacato. Anche la recente protesta sulla mancanza di personale infermieristisco è un lampante esempio di mala gestione dei soggetti a vario titolo interessati alla gestione della sanità in Umbria. L’elevato numero di personale dipendente amministrativo rapportato alle altre figure professionali se confrontato con quello di altre regioni ne sono la conferma. Ritengo che nella situazione attuale non sia facile il lavoro del commissario di governo che speriamo blocchi le procedure dei concorsi precedentemente indetti perlomeno rinnovando i membri delle commissioni con figure che sappiano garantire il rispetto dei principi di meritocrazia e trasparenza.

 

Stefano Pastorelli, Segretario Comprensoriale Lega

23/07/2019

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