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19 Aprile 2024
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Bastia Umbra Politica

Il Segretario del PD come Ponzio Pilato?

La notte trascorsa molti aficionados del Partito Democratico di Bastia non hanno dormito, complici un paio di comunicati stampa pubblicati la sera prima da due neo liste civiche a firma il primo del “Movimento Civico di Bastia a sostegno di Fabrizia Renzini”, il secondo della lista civica denominata “Impresa e Sviluppo per Bastia”.
Entrambi i movimenti civici hanno un proprio candidato a Sindaco da esprimere in vista delle prossime elezioni amministrative del 26 maggio.
› Fabrizia Renzini, avvocato, è stata Assessore per 2 anni nella giunta Ansideri. Alle elezioni del 2014 è risultata prima degli eletti con 301 voti nelle file di Bastia Popolare. Durante l’insediamento della Giunta Ansideri ha comunicato la sua preferenza a rimanere Consigliere nelle file di opposizione. È fondatrice e presidente dell’ associazione culturale “A Tu per Tu ONLUS”.
› Lucio Raspa ha ricoperto in passato l’incarico di Dirigente scolastico a Bastia Umbra e Deruta. È stato anche Coordinatore pedagogico in istituti paritari ed esperto dei processi formativi in ambito scolastico.

Le due candidature rappresentano movimenti civici di centro sinistra. Un’eventuale convergenza con il PD farebbe quadrare il cerchio come scelta unitaria di coalizione, ma siamo sicuri che sarà proprio così? Tutti si aspettavano che il confronto sarebbe stato tra il Segretario Pecci e la Consigliera Renzini, invece è uscito il pezzo forte: Lucio Raspa.
Si è parlato tanto di disaccordi e tensioni all’interno del PD di Bastia Umbra e per questo motivo molti stanno definendo gli ultimi avvenimenti una sorta di decisioni di pilatesca memoria.
Facciamo un pò di storia. A noi di Terrenostre piace molto la storia.
Chi era Ponzio Pilato? “Pilato, con il suo cinismo e il suo scetticismo, è un personaggio estremamente intrigante. Per alcuni è un santo, per altri è la personificazione della debolezza umana, l’archetipo del politico disposto a sacrificare un uomo per mantenere la stabilità”. Che condividiate o no uno di questi punti di vista la situazione è questa.
Quando le cose non vanno, quando si avvertono intorno pressione e stress per una situazione politica oggettivamente difficile, la convivenza e la disponibilità diventano, anche tra amici e colleghi di più o meno lunga durata, un optional tutt’altro che scontato.

Mentre scriviamo, ci giunge un altro comunicato stampa firmato dalla Lista “Alleanza Civica” coordinata dal Dott. Antonio Tabascio, anch’essa a sostegno di Lucio Raspa.
A questo punto l’arrivo di Lucio Raspa, con due liste a sostegno, è pesantissimo e non solo perché giunge a proporre una visione del progetto opposto alla Renzini o quasi, ma perché la sua candidatura va a intaccare un presunto clima di idillio e relativa compattezza. Sicuramente non è così e, forse, non lo è mai stato. Il fatto, indiscusso, è che avendo il Segretario Pecci ritirato la sua disponibilità a candidarsi ha aperto la possibilità ad alternative civiche e, senza tanti complimenti si è arrivati ad un confronto Renzini/Raspa. Sembra di trovarsi di fronte a primarie, anche se non volute. Parole e toni sembrano tutt’altro che acquiescenti.
A noi di Terrenostre, che siamo sempre presenti e informati su quello che sta succedendo specialmente nel PD, ci è stato richiesto in questi giorni di autobannarci rimanendo in religioso silenzio per non influenzare decisioni importanti. Alla fine siamo stati colpiti dal monolite verniciato di rosso con il classico “sasso in piccionaia”.

Erigo Pecci non è sciocco e ha compreso che siccome il suo nome non passava sta offrendo al direttivo del Partito non uno, bensì due candidati, come fece Ponzio Pilato. Lo scontro, quindi, va al di là del contingente e tocca apertamente quello che certi personaggi politici pensavano di fare e quello che certi nuovi vogliono fare.
Certo è che nei prossimi giorni ne vedremo delle belle.

 

FRANCESCO BRUFANI

 

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