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Assisi Cultura

AI TERZIERI DI SAN FRANCESCO IL PALIO DI SAN RUFINO 2018 ASSISI, UN GRANDE PUBBLICO PER LA XXXVIII EDIZIONE DI UN APPUNTAMENTO CON LA TRADIZIONE (19/26 agosto 2017)

LA CLASSIFICA : SAN FRANCESCO CON PUNTI 295, SEGUITO DA DIVINE MARIE CON 259 E SAN RUFINO CON 250. TORNATO VINCITORE DAL 2006.

Il tasso individuale è stato vinto da Roberto Balducci, secondo Marco Ballarani, terzo Andrea Morettoni

Assisi, 26 agosto 2018 – Palio di san Rufino: la disputa più importante è stata vinta dall’intera Compagnia Balestrieri vincendo sul maltempo. Un pomeriggio pieno di sole ha accompagnato la gara di aggiudicazione del Palio ai terzieri di… seguiti da san …e san… .
UNO STORICO APPUNTAMENTO NELL’AGENDA ASSISANA
Il Palio di san Rufino”, storico evento ad opera di una Compagnia, quella dei Balestrieri, nata oltre 500 anni fa sulle orme delle truppe cittadine di Balestrieri che, già nel 1112, in Assisi, correvano armati in un punto prestabilito coincidente, di norma, con le aree prossime alle 5 porte, per attendere ordini al suono a stormo della campana della Torre del Popolo.
“Si è trattato di un’edizione, la 38esima, sempre fortemente vissuta da cittadini e soprattutto da turisti e ospiti che, numerosissimi, malgrado le cattive previsioni meteo, sono stati affascinati in particolare da una città vestita, per una settimana, di puro medioevo con il tradizionale Mercatino di san Rufino e le animazioni dei vari gruppi della Compagnia nei punti più storici della città, a dimostrazione di una cultura viva, perchè in grado di emozionare”. Così si esprime, orgoglioso, il presidente della Compagnia Balestrieri Claudio Menichelli, riassumendo la festa del Palio di San Rufino come sintesi di un anno importante per i balestrieri della Compagnia, reduci da vittorie importanti nelle gare con le altre città regine della balestra antica, quali Gubbio e Sansepolcro“Ma quasi certamente la vittoria più significativa resta tutta nel rispetto delle antichissime regole affidateci dalla storia e nei crescenti numeri degli spettatori che traducono l’impegno dei balestrieri e dei giovani dei vari gruppi – duecento circa con 60 balestrie per rendere unicamente omaggio ad Assisi e alle sue tradizioni che ci rendono apprezzati e inimitabili in tutto il mondo. La Compagnia si sente interprete di questa “anima” cittadina, naturalmente nei limiti delle proprie possibilità” – ha concluso Menichelli.”
“La piazza del santo patrono di Assisi – ha ricordato mons. Cesare Provenzi – è la culla del Palio, un momento che sa anche di grande famiglia, di socialità e di sana gioia nel divertimento e nello sport. Anche i giovanissimi hanno dato una prova di recitazione rivisitando la vita di san Rufino con uno spettacolo di giochi di fuoco e musica medievale”
“Una storia che ha attraversato i secoli – ha ricordato il sindaco Stefania Proietti alla cerimonia di aggiudicazione del Palio – ad opera di una Compagnia che traduce ormai un’identità culturale e sociale, espressione di quella “famiglia diocesi/ città unita nella tradizione. “
LA DISPUTA
Nel pomeriggio la disputa in piazza san Rufino, cuore dell’acropoli e della secolare Compagnia, per il Palio con gara a squadre tra i Balestrieri dei Terzieri di Santa Maria, San Francesco, San Rufino, affiancata dalla gara individuale sul Tasso dipinto da Osvaldo Maitini, mentre il Palio è opera del maestro Lamberto Caponi che, attraverso la raffigurazione dei segni rappresentativi del Palio, ovvero i balestrieri dei tre terzieri, insieme a san Rufino e la cattedrale, ha impresso le orme dell’arte in questa Festa cittadina.
Il Balestriere vincitore della gara individuale è Roberto Balducci al quale è andata l’ambitissima Balestrina d’argento e il Tasso della gara.

Ufficio Stampa Palio de San Rufino

 

 

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