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Assisi Economia

Assisi verso la firma del nuovo Accordo territoriale sul canone concordato. Confermata riduzione dell’aliquota IMU allo 0,5%. In esame ulteriori riduzioni.

Il Comune di Assisi va verso il rinnovo dell’Accordo territoriale per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato, che includono anche i contratti di locazione transitori ed i contratti di locazione per studenti universitari.

Positivo, in tal senso, l’incontro avvenuto ieri mattina nella sede comunale di Santa Maria degli Angeli al quale, oltre al Sindaco Stefania Proietti e agli Uffici comunali, hanno partecipato tutte le principali associazioni di categoria rappresentative degli inquilini e dei proprietari degli immobili.

Una decisione, quella dell’applicazione dell’aliquota IMU in forma ridotta, assunta dall’Amministrazione Proietti ed approvata insieme al bilancio nell’ultimo Consiglio comunale, per andare incontro alle famiglie garantendo al contempo condizioni favorevoli per i locatori, favorendo inoltre l’affitto di abitazioni altrimenti non occupate.

Tutte le Associazioni presenti hanno espresso pareri lodevoli verso le decisioni assunte dalla Giunta Proietti che, oltre alla riduzione IMU, incideranno favorevolmente anche per la riduzione di pressione fiscale che si avrà grazie al mancato aumento della TARI, che si verifica invece in tutti i comuni limitrofi.

L’Accordo, che sarà formalizzato entro la fine del mese, oltre a favorire l’accesso alle locazioni degli immobili si rivela utile per la diminuzione del contenzioso tra proprietari ed inquilini (nel Comune di Assisi è pressoché assente), agevolando entrambe le categorie.
Nell’accordo in fase di studio si sta analizzando, per volontà del Comune e delle Assicurazioni, la possibilità di ulteriori riduzioni da applicare al canone concordato onde agevolare le famiglie più fragili.

Il Canone concordato per le locazioni era stato introdotto nel 2015, sottoscritto dalle più importanti associazioni di categoria dei proprietari e degli inquilini e modificato nell’aprile del 2016. L’accordo scaduto lo scorso 31 dicembre, sarà dunque rinnovato, con il Comune di Assidi in ruolo protagonista nella richiesta di agevolazioni per le fasce più deboli, dopo il via libera del Consiglio Comunale di Assisi risalente allo scorso 26 febbraio, con cui è stata già approvata la riduzione dell’aliquota IMU per l’anno di imposta 2018 per gli immobili locati a canone concordato.

Sul fronte IMU infatti ad Assisi (situazione pressoché unica a livello provinciale) l’aliquota ridotta è dello 0,50% (anziché 0,86%) ed è estesa a tutti i tipi di locazione stipulati in base a detti accordi locali. Rimarrà invariata anche nel caso in cui vi siano più immobili da affittare.

In base al documento, ieri delineato dal Comune di Assisi con le associazioni di categoria (quali  Sunia, Sicet Cisl, Uniat Uil e Unione inquilini ma anche Confedilizia APE; ASPPI, APPC Federcasa Umbria, UPPI Umbria e ADISU Umbria), sono previsti benefici e rilevanti sgravi fiscali per le singole persone, le famiglie e gli studenti universitari.

09/03/2018

Ufficio Stampa Comune di Assisi

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