600.000 euro le risorse che verranno impiegate dal Progetto “Tre passi nella Cultura”, co-finanziato dalla Regione Umbria e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia
Previsto il ripristino dell’antico fondale dipinto da Raffaele Fogliardi nel 1839.
Il Teatro Metastasio tornerà presto a nuova vita grazie ai lavori di ristrutturazione e al restauro del suo magnifico fondale ottocentesco: una serie di opere di adeguamento funzionale e alle norme di sicurezza al via dal 2018, al fine di ridare alla struttura piena funzionalità sfruttandone al meglio capacità e vocazione.
“Il 2018 sarà l’anno del definitivo rilancio del Teatro Metastasio”. Lo dichiara il Sindaco di Assisi Stefania Proietti che in occasione della conferenza stampa di presentazione di “Inverno a Treatro” ha voluto informare che contestualmente si sta procedendo alla pubblicazione del bando di gara ‘Tre passi nella Cultura’ co-finanziato dalla Regione Umbria, Comune di Assisi e Fondazione Cassa Risparmio di Perugia. “Finalmente – afferma Proietti – riavremo il magnifico Fondale del Fogliardi restaurato. Finalmente avremo un Teatro capace di ospitare adeguatamente i propri ospiti e di interagire con le diverse funzioni per le quali sarà possibile attivarlo: dal Teatro ai Convegni, dal Cinema al Balletto, dalla Lirica all’Operetta”.
Gli interventi previsti riguardano il rifacimento di pavimenti e rivestimenti; la sostituzione delle sedute esistenti con poltroncine più spaziose e comode; la sistemazione dell’area palcoscenico e del fondale; la fornitura e posa in opera del sipario e delle arie; l’adeguamento dell’impianto elettrico e degli impianti luci e sonoro; l’impianto termico e di climatizzazione estiva mediante l’installazione di una macchina frigorifera ed una Unità di trattamento aria che migliorerà notevolmente il comfort ambientale. Infine verranno potenziati anche l’impianto antincendio e le vie d’esodo.
Tra i lavori riveste una grande importanza il restauro del fondale ottocentesco finemente dipinto dal pittore ascolano Raffaele Fogliardi nel 1839. La grande tela, ritrovata nel 2011, fu simbolicamente riconsegnata alla città ma poi se ne persero nuovamente le tracce. Ad ottobre 2016 l’annuncio dell’Assessore al Turismo e alla Cultura Eugenio Guarducci che spiegò di avere recuperato e messo in sicurezza l’opera in un locale di proprietà comunale. Il dipinto è dettagliatamente descritto nello statuto del Teatro Comunale ‘Regolamenti per la società del Teatro Metastasio’.
Esternamente verrà restaurata la copertura a causa della presenza di infiltrazioni nei locali di sottotetto.
Il tutto per un impegno economico di 600.000 euro + IVA.
Al termine dei lavori, che inizieranno presumibilmente a fine Marzo 2018, il nuovo teatro Metastasio sarà in grado di ospitare 235 spettatori in platea cui si sommeranno 3 posti per spettatori diversamente abili e 112 posti in galleria per un totale di 350 posti a sedere.
Cenni storici sul Teatro Metastasio
Il Teatro Metastasio rappresenta un importante attrattore culturale del centro storico. La sua posizione a pochi passi dalla centralissima Piazza del Comune lo pone in connessione con altri siti archeologici e culturali di primaria importanza quali il Foro Romano, il Tempio di Minerva, la Domus Romana di Properzio, la Chiesa di S.Rufino, la Chiesa di S. Chiara, i palazzi storici del Monte Frumentario e di Palazzo Vallemani, la Basilica di S.Francesco per citarne solo alcuni dei più noti. La sua impostazione architettonica originale è stata profondamente modificata intorno agli anni ’70 passando dall’organizzazione tipica dei teatri medioevali con platea e palchetti prospettici all’organizzazione propria delle sale cinematografiche con platea e galleria. L’antico teatro è ben descritto nel testo del 1840 ‘Regolamenti per la Società del teatro Metastasio eretto in Assisi’ dove è anche descritto nei minimi particolari il fondale dipinto del Fogliardi.
22/12/2017
Ufficio stampa Comune di Assisi
Redazione
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