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Bastia Umbra Cultura

La Bacchetta per la Pace a Bastia Umbra Tony Esposito ospite del concerto del trio Ceccomori-Hedberg-Testoni.

Marco Testoni

La stagione culturale estiva promossa dal Comune di Bastia Umbra entra nel vivo. Dopo gli appuntamenti di giugno, collegati alla Festa europea della Musica con il concerto degli allievi della Scuola comunale di musica e l’esibizione del Coro Città di Bastia, si apre ora una nuova fase.  Il cartellone è curato dall’Assessorato comunale alla cultura.
 
Martedì 18 Luglio alle 21.00 nel cosiddetto Prato dei Bastioni, a ridosso della Rocca Baglionesca, si svolgerà un affascinante appuntamento musicale d’autore all’insegna della pace che farà incontrare sul palco a Bastia Umbra un trio di artisti di grande spessore quali Andrea Ceccomori (flauto), Mats Hedberg (chitarre) e Marco Testoni (handpan e percussioni), al quale si aggiungerà un ospite di prestigio internazionale, il percussionista Tony Esposito.
Mats Hedberg

Un incontro tra musicisti di grande sensibilità artistica che interpreteranno un concerto di musica totale e ad ampio respiro con liberi riferimenti alla world music, al jazz e alla musica popolare.
 
L’esibizione sarà anche l’occasione per consegnare a Tony Esposito la “Bacchetta della Pace” – uno dei 42 simboli dell’omonima manifestazione itinerante promossa e organizzata dalle associazioni Assisi Suono Sacro e dal Centro internazionale per la pace tra i popoli di Assisi, con il patrocinio del Comune di Assisi e dell’Assemblea legislativa dell’Umbria – che verranno donate a 42 artisti particolarmente attivi nel promuovere un messaggio di pace attraverso la musica e l’arte.
 
 
 
 
Il cast musicale del 18 luglio 2017 a Bastia Umbra
Toni Esposito – percussioni
La musica di Tony (il cui vero nome è Antonio) Esposito è ispirata a sonorità provenienti da molti Paesi del mondo, mescolate con ritmi tribali e melodie tipiche della musica partenonea.
L’originalità del suo approccio si può ritrovare nell’invenzione di strumenti unici come il tamborder, suono onomatopeico di uno dei suoi più famosi brani, “Kalimba de Luna“, di cui i Boney M. pubblicarono quasi contemporaneamente una cover in lingua inglese.
Prima di affacciarsi all’attività discografica in proprio, Toni (Tony) Esposito ha contribuito, durante gli anni settanta, al “sound ritmico” di diversi artisti italiani quali: Pino Daniele, Edoardo Bennato, Alan Sorrenti, Juan Lorenzo, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gino Paoli, Roberto Vecchioni, Francesco Guccini, Eugenio Bennato, Claudio Rocchi, Mauro Pelosi. Insieme a Tullio De Piscopo, James Senese, Joe Amoruso, Rino Zurzolo e Fabio Forte, ha contribuito a coniare il termine “blues metropolitano ” che trova uno dei punti di massima espressione artistica nell’album di Pino Daniele Vai mò del 1981.
Questo gruppo di già citati musicisti, insieme a molti altri dell’hinterland partenopeo (fra i quali Ernesto Vitolo e Gigi de Rienzo, Robert Fix, Mark Harris), verranno considerati per molti anni i capostipiti ed i punti di riferimento della cosiddetta “Napoli-power “(il nuovo sound blues – rock metropolitano ove si innestano funky-jazz e world-etnica). Negli stessi anni ed in quelli a seguire Esposito ha collaborato con diversi musicisti internazionali tra i quali: Don Cherry, Paul Buckmaster, Don Moye, Gato Barbieri, Eumir Deodato, Brian Auger, Gilberto Gil, Eddie Blackwell, Billy Cobham, Moncada, Gema Quatro, Seydou Kienou, Naná Vasconcelos e molti altri ancora.
Dopo una lunga pausa dedicata a molti concerti dal vivo, nel 2003 pubblica il CD Viaggio Tribale, lavoro partorito dopo un lungo girovagare per i paesi del Mar Mediterraneo.
Ma è soprattutto nella melodia saggia e contemporanea di Franco Battiato, nel canto rock metropolitano di Edoardo Bennato, nel jazz-sound del contrabbassista Wayne Dockery, nelle old-afro-melody dei Gregg Brown (Osibisa), e nei virtuosi assoli chitarristici di John Tropea, che Tony Esposito trova gli stimoli che gli permetteranno di ritrovare quel sound inconfondibile che ha creato negli anni il fenomeno del biondo partenopeo “King of percussion”.
Andrea Ceccomori

Andrea Ceccomori – flauto
Andrea Ceccomori, flautista versatile, é ideatore e fondatore del progetto Assisi Suono Sacro. Allievo di Gazzelloni, il suo stile sa coniugare con maestria la profondità dei linguaggi con la semplicità e la comunicabilità al grande pubblico. All’attivo collaborazioni con grandi nomi internazionali, da Cecilia Chailly a Javier Girotto, Franco Battiato, Antonella Ruggiero, Ludovico Einaudi, Jacqulyn Buglisi, esibizioni da solista nei più importanti centri italiani ed esteri, dal Lincoln Center di New York al Vaticano, Roy Thomson Hall di Toronto, Teatro San Pedro In Porto Alegre, e pubblicazioni di libri, cd e registrazioni televisive e radiofoniche RAI
Marco Testoni – handpan, percussioni
Marco Testoni è una figura poliedrica di compositore e percussionista con un percorso artistico molto variegato che gli ha permesso con il suo evocativo set di handpan di incontrare un’ampia gamma di artisti, sviluppando differenti tecniche e stili e scrivendo e realizzando i più diversi progetti musicali: dal jazz alla videoarte, dalla musica per film alla canzone d’autore: da Antonella Ruggiero a Paola Turci, da Billy Cobham a Pollock Project.
 
Mats Hedberg – chitarre
Mats Hedberg è un chitarrista e compositore svedese. Un artista eclettico impegnato in numerosi progetti artistici: dal progressive al jazz acustico, dall’ambient alla canzone d’autore. Ha attive collaborazioni con: Morgan Agren, Elisabeth Cutler, Giovanni Imparato, Hang Camera.
 
 
 
 
Bastia Umbra, 14 luglio 2017
Ufficio Stampa del Sindaco
 

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