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19 Aprile 2024
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Assisi Politica

Bartolini, Fioroni e Fortini presentano Mozione di sfiducia nei confronti dell'assessore Eugenio Guarducci: si chiede la revoca delle deleghe.

Alla Sindaca del Comune di Assisi
 
 
Mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Eugenio Guarducci: si chiede la revoca delle deleghe
 
 
I sottoscritti consiglieri comunali Giorgio Bartolini, Emilio Fioroni e Moreno Fortini,
premesso:
 

  • che le manifestazioni relative al festival Universo Assisi hanno avuto luogo;
  • che per la gente contano i risultati;
  • che nell’ambito del festival Universo Assisi, il cui costo è stato ben superiore rispetto ai 300.000 € preventivati, avrebbero dovuto aver luogo, tra l’altro, le due manifestazioni di maggior interesse al Mortaro del monte Subasio;
  • che tutto ciò è stato ampiamente pubblicizzato e sono stati venduti i relativi biglietti, senza però avere ancora le prescritte autorizzazioni della Regione, che ha espresso il suo diniego, con evidente dilettantismo dei promotori;
  • che quindi le manifestazioni non hanno potuto aver luogo nel posto e con le modalità previste e preannunciate, a dispetto delle rassicurazioni dell’assessore Guarducci e della sindaca Proietti, i quali sbandieravano ai quattro venti che sarebbero state concesse le relative autorizzazioni, ingannando gli acquirenti dei biglietti;
  • che la verità dei numeri è desolante; infatti nonostante le notevoli risorse impegnate, il festival è risultato un flop e non ha raggiunto lo scopo prefissato di rilanciare il settore turistico, a causa di una promozione raffazzonata e tardiva, in linea con una più generale incapacità amministrativa della giunta Proietti; tutt’al più può aver avuto la funzione di aver piacevolmente intrattenuto in questi quattro giorni poche centinaia di cittadini del territorio, ma con un dispendio di denaro veramente elevato;
  • che gli albergatori hanno denunciato alla stampa che “nessun cliente ha chiesto informazioni per quanto riguardava il festival”, a dimostrazione del fatto che i turisti non ne conoscevano neppure l’esistenza, tanto che alberghi e ristoranti non hanno registrato alcun aumento di prenotazioni, salvo quelli dove hanno pernottato gli artisti pagati dal comune. Ciò a differenza di quello che avviene in altre città umbre in concomitanza di simili eventi, preannunciati però mesi prima;
  • che l’assessore Guarducci si è reso protagonista di un episodio censurabile, proferendo sui social network dichiarazioni sessiste all’indirizzo di una cittadina che aveva il solo torto di essere in disaccordo con quanto programmato;
  • che tali dichiarazioni non si addicono per la loro indubbia volgarità ad un soggetto che riveste un ruolo istituzionale e in particolare all’assessore alla cultura della città di Assisi, che incarna nel mondo valori universali del tutto inconciliabili con siffatti atteggiamenti;
  • che la sindaca continua a tacere sull’accaduto, non prendendo in nessun modo le distanze da Guarducci, che è un “suo” assessore, voluto personalmente da lei, la quale evidentemente ritiene normale indirizzare offese grevi ai danni dei cittadini a nome della civica amministrazione;
  • che lo stesso assessore aveva promosso l’insana idea della Fertility Room, a riprova del fatto che egli ha difficoltà a rendersi conto di che cosa Assisi rappresenti nel mondo;
  • che la sindaca Proietti aveva più volte affermato che “a partire da Assisi si può cambiare il mondo” e che questo non sembra proprio il genere di contributo che il mondo si aspetta dalla Città Serafica;

 
Chiediamo
 
nell’interesse della città di Assisi, dei suoi cittadini e dei tanti che nel mondo si riconoscono nello Spirito di questa città, che il Consiglio Comunale, per le sue prerogative di indirizzo e controllo politico-amministrativo si pronunci chiedendo alla Sindaca di revocare le deleghe all’assessore Guarducci, il quale si è dimostrato del tutto inadeguato al ruolo che la stessa gli aveva improvvidamente affidato.
Assisi, 24 luglio 2017
 
Giorgio Bartolini
Emidio Fioroni
Moreno Fortini

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