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Corriamo il rischio, summit di ingegneri italiani in terra umbra. Il 62° Congresso nazionale al Teatro Lyrick dal 28 al 30 giugno.

Armando Zambrano presidente CNI

Perugia, 27 giugno 2017 – Il “rischio” professionale, sociale, economico, incluso quello legato alle difficoltà di gestire il cambiamento del sistema e le relative politiche di prevenzione, il ruolo della formazione per la categoria, le sfide degli ordini professionali 2.0. Sono le tematiche che affronteranno gli ingegneri italiani che prenderanno parte ai lavori del62° Congresso Nazionale degli Ordini degli Ingegneri d’Italia, in programma dal 28 al 30 giugno al Teatro Lyrick di Assisi.

        L’appuntamento dedicato al tema “Corriamo il rischio. Ingegneri per una società aperta, sicura, innovativa”, è promosso dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Perugia e vedrà arrivare nella nostra regione circa 1.000 delegati in rappresentanza di 106 ordini territoriali per un confronto aperto su una questione dalle molteplici declinazioni.

            I lavori congressuali, che si terranno per la prima volta nella sua storia in Umbria, hanno un forte valore simbolico legato non solo all’oggetto di studio, ma perché saranno espressione della volontà degli ingegneri di fornire il proprio rilevante contributo nella definizione di una attenta politica di prevenzione. Comprendere l’entità del rischio, minimizzarlo, studiare e gestire strumenti di prevenzione dello stesso, governare situazioni di emergenza, sonomodalità di affrontare la realtà che fanno parte del bagaglio culturale di un ingegnere. Il ruolo della categoria non può, infatti, limitarsi a quello meramente esecutivo ma deve soprattutto essere, per competenza tecnica e conoscenza dei processi, di guida e di indirizzo per le scelte politiche.

Roberto Baliani

           Il confronto, grazie al contributo di illustri relatori, costituisce pertanto un’importante occasione percomprendere se la categoria è pronta a correre il rischio legato al cambiamento costante, per governare le criticità e coglierne le opportunità, con attenzione alla formazione universitaria in campo ingegneristico e al supporto degli Ordini professionali nell’accompagnare i professionisti nella gestione delle continue evoluzioni della professione.

             Una particolare attenzione sarà riservata alle politiche di prevenzione del rischio, tema quanto mai attuale in una regione come l’Umbria che sta affrontato la delicata e complessa fase post sismica. Cultura, normativa, formazione e sussidiarietà saranno al centro della discussione che punta a offrire spunti per interventi mirati sull’urbanistica e sull’edilizia dei territori esposti a rischi di diversa natura come i nostri.
Attraverso cinque moduli di approfondimento, in cui sarà sperimentata la formula dell’interazione tra relatore e partecipanti, al termine delle tre giornate di studio, gli ingegneri arriveranno alla presentazione e alla votazione di una mozione chiara e attuabile sul tema del rischio.
 

SEDE LAVORI CONGRESSO

Il congresso si svolgerà al Teatro Lyrick di Assisi, una delle strutture più moderne e funzionali d’Italia, inaugurato nelmaggio del 2000 su iniziativa del magnate americano Richard Leach che decise di realizzare teatro in grado di ospitare un musical dedicato alla vita di san Francesco. Il Lyrick fu edificato utilizzando una parte di un ex opificio Montedison costruito negli anni cinquanta del Novecento e qualificato come edificio d’autore, attribuito a Riccardo Morandi e Pier Luigi Nervi.

FUNZIONE SOCIALE CONGRESSO – LE INIZIATIVE COLLATERALI 

 

·         Incontro precongressuale

L’attività congressuale sarà preceduta da una conferenza del Prof. Carlo Viggiani sul tema “Ingegneria nella tutela del patrimonio culturale” in programma martedì 27 giugno alle ore 15.00 nella Sala dei Notari del Palazzo dei Priori a Perugia.

·         Cene sociali

Tra le attività collaterali spiccano i momenti conviviali che si svolgeranno in tre diverse location, tra le più suggestive del territorio perugino. La cena riservata ai Presidenti, martedì 27 giugno, sarà ambientata all’interno del luogo principe del messaggio universale francescano e dimora di frati e pontefici, il Chiostro Sisto IV del Sacro Convento di San Francesco di Assisi e sarà preceduta nella Basilica Superiore da un concerto con l’esibizione del Coro e Orchestra della Cappella musicale della Basilica Papale di San Francesco diretti da padre Giuseppe Magrino. La cena di benvenuto si svolgerà mercoledì 28 giugno, nei giardini della cinquecentesca Villa Fabri a Trevi da cui si può ammirare una magnifica vista sulle colline olivate della Valle Umbra sud. La cena di gala, infine, giovedì 29 giugno, si articolerà nei tre chiostri delComplesso Monumentale di San Pietro a Perugia, una struttura dal fascino millenario con le antiche colonne di granito e lo straordinario patrimonio di storia e arte che custodisce.

·         Programma accompagnatori – Itinerari di scoperta del territorio 

Per congressisti e accompagnatori sono disponibili itinerari volti alla scoperta delle bellezze storico-artistiche, culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche di alcune delle principali città della provincia di Perugia. Queste attività, per chi vorrà, comprendono anche i fine settimana prima e dopo il congresso.

·         Campionato calcio Ordine Ingegneri d’Italia

Dall’8 all’11 giugno di questo mese, circa 1400 atleti ingegneri provenienti dagli Ordini territoriali di ogni parte d’Italia, hanno partecipato alla fase eliminatoria della XXVI edizione del Campionato di Calcio degli Ordini degli Ingegneri d’Italia suddiviso nella categoria di calcio a 11 intitolato a “Francesco Rossello e Renato Stilliti” e nell’ottavo trofeo over 40 di calcio a 7. La manifestazione è promossa dal Consiglio Nazionale Ingegneri che, per l’anno 2017, ha delegato l’organizzazione all’Ordine degli Ingegneri di Perugia con il supporto di un comitato operativo nazionale. I campionati, che si sono svolti nei campi sportivi delle zone di Perugia, Assisi e del Lago Trasimeno, hanno visto scendere in campo56 squadre che dopo questa prima fase eliminatoria, si sono dati appuntamento a settembre, dal 22 al 25, per le sfide finali.

Classificati Calcio a 11: Perugia  (prima in classifica), Ancona, Roma, Napoli, Bergamo, Salerno Brescia, Ascoli, Cagliari, Torino, L’Aquila, Latina, Bari, Arezzo, Palermo, Siracusa

Classificati Calcio a 7: Napoli (prima in classifica), Potenza, Cagliari, Bari, Ancona, Lecce, Catania e Roma
Mario Lucarelli responsabile dell’organizzazione e componente del comitato operativo

Concorso per ideazione logo Congresso

L’Ordine Ingegneri della provincia di Perugia, al fine di valorizzare le capacità creative degli studenti dell’Università degli Studi di Perugia, nel mese di ottobre dello scorso anno ha promosso un concorso finalizzato all’ideazione del logo del 62° Congresso Nazionale Ordini Ingegneri d’Italia. Gli studenti hanno partecipato in modo individuale presentando una proposta con le caratteristiche dell’originalità e volta a celebrare i valori della cultura ingegneristica con riferimento alla città di Perugia.  E’ risultato vincitore del concorso Simone Rossetti, che ha ricevuto un premio di mille euro, mentre la proposta menzionata di Francesco Maria Servillo, un premio di 250 euro.

Annullo filatelico

Il 29 giugno dalle ore 9.00 alle 15.00 al Teatro Lyrick, sarà allestito un ufficio postale temporaneo  dove i congressisti potranno apporre su una apposita cartolina l’annullo filatelico speciale predisposto da Poste Italiane per ricordare il 62° Congresso Nazionale degli Ordini degli Ingegneri. La cartolina filatelica è stata stampata da Poste Italiane in tiratura limitata. I congressisti potranno scegliere i francobolli per l’annullo, tra cui quello che ricorda il 300° Anniversario della nascita dell’ingegnere idraulico Leonardo Ximenes.
 
 

Collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia

L’Ordine degli Ingegneri di Perugia ha instaurato con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia una collaborazione per l’ideazione e progettazione degli aspetti concernenti il design e l’arte relativi al Congresso. In particolare l’Accademia ha fornito una consulenza per il concept del palco dei relatori e dell’area accreditamenti, il progetto della distribuzione degli stand e allestimento degli stand, il progetto esecutivo degli elementi di arredo per la fruizione della piazza compresa tra il teatro Lyrick e il Palaeventi ideati nell’ambito dell’attività didattica dell’ABAPG. Le consulenze sono state fornite dal prof. Paolo Belardi, direttore dell’ABAPG, dal prof. Simone Bori, docente di Metodologia della Progettazione nell’ABAPG, dal prof. Marco Fagioli, docente di Design nell’ABAPG e dal  il prof. Paul Robb, docente di Design nell’ABAPG.
 

Opere realizzate dal Maestro Franco Venanti

Il maestro perugino Franco Venanti ha realizzato due speciali serigrafie che saranno donate a tutti i congressisti.  Venanti ha iniziato a dipingere a 13 anni nella Bottega del pittore Adalberto Migliorati, dopo aver provato ad intraprendere gli studi giuridici, si è dedicato all’arte.
Ha esposto nelle più importanti città italiane e all’estero. È stato invitato a rassegne nazionali e internazionali tra le più qualificate ottenendo importanti riconoscimenti. Sue opere figurano in numerose collezioni private e pubbliche, nazionali ed estere. Per circa 20 anni è stato consigliere dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, della quale è Accademico di Merito.

Alcuni dati Centro Studi Consiglio Nazionale Ingegneri

Secondo l’analisi dei dati sugli iscritti all’albo degli Ingegneri effettuata dal Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, agli inizi del 2017 gli iscritti sfiorano quota 240mila. A Perugia sono 2.916 e a Terni 969. Ancora in crescita la quota nazionale di donne iscritte all’albo: nel 2017 essa costituisce il 14,5% degli ingegneri iscritti; nel 2016 era il 14% e nel 2015 era il 13,7%. La regione con la maggiore incidenza di donne ingegnere iscritte all’albo è, ancora una volta, laSardegna, in cui circa un quarto degli ingegneri è di sesso femminile. Campania, Veneto e Molise risultano, al contrario, le regioni in cui il tasso di presenza maschile è più elevato, arrivando a sfiorare il 90%. Per quanto concerne la distribuzione tra i tre settori dell’albo, civile ed ambientale, industriale e dell’informazione, cala nella sezione A* la quota di coloro che, laureatisi con il vecchio ordinamento e iscritti prima dell’avvento della suddivisione in sezioni e settori, hanno optato per l’iscrizione in tutti e tre i settori dell’albo: nel 2017 costituiscono il 62,3% del totale contro il 68,6% del 2016.  Con il continuo ricambio generazionale e la progressiva diminuzione degli iscritti laureati secondo i dettami del vecchio ordinamento (che potevano iscriversi a tutti e tre i settori), l’iscrizione all’albo appare sempre più una prerogativa degli ingegneri del settore civile ed ambientale: tra i quasi 70mila ingegneri di “nuova generazione”, ben il 71% (corrispondenti al 20,5% se riferito all’intero universo degli ingegneri iscritti compresi quelli iscritti a tutti e tre i settori) appartiene al settore civile ed ambientale , mentre per ciò che riguarda la sezione B, dove l’iscrizione è “monosettoriale” (tranne alcuni casi in cui il titolo conseguito permette l’accesso, previo esame, a due settori distinti), la quota di juniores iscritta al settore civile ed ambientale sale al 56,7% (nel 2016 era il 54%). L’aumento dell’età mediaviene rilevato in tutto il territorio nazionale: l’Umbria e il Trentino-Alto Adige si confermano le regioni più “giovani” ma l’età media aumenta, rispettivamente, a 46,8 e 47,1 anni (contro i 45,3 e 45,5 anni del 2016), mentre, all’estremo opposto, la Liguria detiene nuovamente il primato quale regione con la popolazione ingegneristica più anziana, evidenziando un’età media che supera i 50 anni (nel 2016 era inferiore ai 49 anni). Alle spalle della Liguria, è prossima ai 50 anni anche l’età media degli iscritti del Friuli Venezia Giulia e del Lazio.

*sezione A: comprende gli ingegneri che hanno conseguito la laurea specialistica o magistrale o equipollente in ingegneria e hanno superato l’esame di stato

sezione B: comprende gli ingegneri che hanno conseguito la laurea triennale in ingegneria ed hanno superato l’esame di stato.

 
Ufficio stampa Ordine Ingegneri Perugia
Michela Dominici

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