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Claudio Ricci: >

Terremoto piu neve una vera “guerra”. Occorre velocità per iniziare la ricostruzione, maggiore semplificazione, più mezzi per la protezione civile e risorse “certe” già disponibili “in cassa”. Il resto è solo dolore e vicinanza per i terremotati.
Il terremoto più la neve hanno trasformato l’emergenza, nel Centro Italia, in una “guerra”. In questi casi occorre superare “ogni norma” ed andare in deroga a tutti i procedimenti. Occorre che tutti contribuiscano alla soluzione dei problemi senza polemiche ma, anche, dando “indicazioni chiare”.
La protezione civile deve essere potenziata (dopo 150 giorni, ben oltre le sigle come SAE e MAP, le casette non ci sono per tutti e i beni culturali non furono, dopo la scossa del 24 agosto, messi adeguatamente in sicurezza (osservazione fatta da molti, anche enti ecclesiastici).
Bisogna, negli atti legislativi, attivare, di più, la semplificazione delle procedure (con auto certificazione e perizie giurate) nonché erogare immediatamente i sostegni alle imprese (prolungando quelli per la autonoma sistemazione in case o strutture ricettive).
Un ultimo elemento: basta con le visite “televisive” nei luoghi del terremoto. Occorrono subito, è in cassa, oltre 20 miliardi di euro almeno (per i prossimi cinque anni). Tutto il resto è solo dolore e vicinanza per i terremotati.
Perugia, 19 dicembre 2017
Claudio Ricci

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