Replica alle affermazioni del professor Baronti
BASTIA UMBRA “È inconcepibile, inammissibile e irricevibile quanto detto e dichiarato dal professor Giancarlo Baronti. Il Palio de San Michele non può essere paragonato ed accostato minimamente a qualsiasi rievocazione storica o manifestazione analoga, in quanto si tratta di un Palio contemporaneo che negli anni si è radicato nel territorio, promuovendo arte, cultura e sport a 360 gradi”. Così il presidente dell’Ente Palio Marco Gnavolini replica al professore, che a proposito della manifestazione Perugia 1416 ha parlato di “modelli usurati che ci mettono alla stregua di piccole città come Bastia, Foligno o Narni”. “La nostra manifestazione – replica Gnavolini – è cresciuta e maturata con il tempo, confermando di anno in anno la propria unicità. La Segreteria dello Stato Pontificio, a nome di Papa Francesco, ha espresso con un documento ufficiale, la sua riconoscenza e la sua Benedizione, esortando il Palio a conservare e a trasmettere alle giovani generazioniil prezioso patrimonio di valori umani e cristiani di cui è ricco il nostro territorio. Da anni il Palio gode dell’alto patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri ed ha un grande valore socio – culturale, come testimonia la presenza di personaggi quali Stefano Alleva, Alberto Gimignani, Massimo Marino,Daniele Falleri,Fabrizio Lupo,Giuseppe Rocca, Marina Confalone, Massimo Ghini, Fabio Vitale, Sofia Scandurra, Paolo Emilio Landi, Roberto Stocchi, Francesca Draghetti, Giuseppe Vessicchio”.