BASTIA IN BALLO PURE IL CONTRATTO CON LA GEST
BASTIA UMBRA –IL LUNGO CONFRONTO sui rifiuti, anche se qualche volta appare quasu stucchevole, ha sempre grande interesse per i cittadini che sono chiamati a pagare tariffe sempre più alte e desiderosi di vedere che lo smaltimento rifiuti abbia effetti benefici sull’ambiente.
IN QUESTO contesto si cala l’ultimo scontro tra Pd e Movimento 5 Stelle che ha proposto una mozione, votata dal centrodestra, per chiedere la revisione del contratto di gestione rifiuti con la Gest, risalente al 2009. Il Pd difende il suo ‘no’ alla mozione e soprattutto alla politica rifiuti dell’amministrazione del sindaco Ansideri che, secondo il segretario Pd Giacomo Giulietti, è spendacciona ed inefficace. Le integrazioni al contratto con la Gest, per il Pd, hanno comportato maggiori spese per l’uso dei mastelli di 400mila euro e per la pulitura del verde di 300mila, che avrebbero potuto essere evitate.
«RAGGIUNGERE la soglia del 70% di differenziata a queste cifre – rileva Giulietti – non è ammissibile, indipendentemente da chi lo propone». Il centrosinistra fino al 2009, ricorda il segretario Pd, ha affrontato il problema gestione rifiuti seguendo le direttive regionali, ma evitando di gravare in modo pesante sulle tasche dei cittadini. Per arrivare a definire quale sia la linea più efficace tra quella a confronto basterà attendere gli sviluppi della situazione in Umbria nella prossime settimane.
