Basket C Silver Torna un giocatore Usa in Umbria dopo trenta anni, esordirà domani sera al Foccià contro il Perugia E’ nato a Washington nel 1990, è cresciuto con Texas State BobCats in Ncaa e ha partecipato al draft dell’Nba nel 2014
Il play-guardia: “Ho scelto l’Italia per riprendermi il basket di alto livello”
di Lorenzo Fiorucci
BASTIA – Un americano a Bastia. Anche questo è un bel film che ha come regista e set principale la società del presidente Gianmichele Gnavolini, ma verrà girato anche sui vari parquet dell’Umbria che accolgono la Serie C Silver. E’ arrivato così il momento di Phillip Hawkins, sbarcato in Italia da Washington due settimane fa, ma per problemi di tesseramento (il nulla osta dalla Usa Basketball è arrivato solo da pochi giorni), potrà fare il suo esordio italiano solo domani sera a Ferro di Cavallo contro il Perugia.Proprio a Perugia ha giocato l’ultimo americano del basket umbro negli anni Ottanta. “Ho scelto l’Europa e l’Italia per riprendermi il basket di alto livello”. Ecco le prime parole del play-guardia classe 1990 (183 centimetri) che dopo aver frequentato la Eastern High School di Washington, Columbia district, approda alla Junior League nel 2010 e rimane con i Paris Junior College fino al 2012. Nei due anni successivi (2012-2014) gioca con Texas State Bob Cats in Ncaa per poi presentarsi al draft Nba nel giugno 2014, dove purtroppo malgrado le notevoli doti atletiche non viene selezionato dalle squadre “major”, diventando così un eccellente free agent sul mercato statunitense. Decide così di rendersi disponibile per i campionati europei e da lì a poco arriva la chiamata della società umbra che da neo promossa, “…non ci sta ad abbandonare i progetti di crescita e di ambiziosa militanza tra le squadre storiche della regione”. Il Bastia è ultimo in classifica e deve salvarsi (sei squadre ai play offe e le altre ai play out ndr) magari sperando anche di saltare i play out, ma di sicuro vuole restare protagonista e per questo si è rinforzata con un giocatore di sicuro valore. “Sono da pochi giorni a Bastia – racconta Hawkins – e mi sto trovando benissimo coni nuovi compagni.Mi piace fare una esperienza nuova in un paese dove si gioca a basket in maniera diversa da quella che conosco. C’è tanta intensità e soprattutto tanta tattica. Mi sto abituando alla nuova avventura e metterò le mie caratteristiche a disposizione della squadra. Mi piace segnare, ma anche passare la palla e coinvolgere i compangi”. E coach Francesco Calisti non può che augurarsi di meglio. “Sono sicuro che Hawkins ci darà una grande mano, perché è soprattutto una brava persona”.
