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Bastia Umbra Politica

Franco Possati sulla questione di Piazza Mazzini.

Dopo la mia elezione a Consigliere Comunale tra le fila di Forza Italia, a sostegno del Sindaco Ansideri, mi ero ripromesso di non fare più comunicati o interviste alla stampa e di lavorare soltanto nel gruppo di maggioranza.
    Ma la lettura dell’articolo apparso sul sito di “Bastiaoggi”, a firma del gruppo consiliare “Bastia per te”, la cui rappresentante è la candidata a Sindaco per conto del CentroSinistra dott.sa Carosati, dal titolo “Piazza Bastia, tutto uguale se non peggio!”, mi ha molto colpito e mi ha spinto a fare alcune considerazioni, per onore della verità.
    L’articolo parla del Centro Storico degradato a tal punto da essere mortificato e relegato a parcheggio, non più ricco di offerte commerciali, e chi più ne ha più ne metta, facendo trasparire che tutte le colpe sono da attribuire agli ultimi anni dell’Amministrazione Ansideri.
    Dato per appurato che le problematiche dei Centri Storici sono molto complesse, se ne parla da tantissimi anni, e nessuno può avere la presunzione di avere la ricetta che risolva una problematica così complessa.
    Personalmente non accetto che qualcuno alzi il ditino da professorino addossando colpe senza rendersi conto che il “DEGRADO” del Centro Storico parte da molto lontano.
    E tantomeno accetto lezioni da quella parte politica che ha amministrato Bastia per 45 anni, non dite che siete un’altra cosa, siete il prosieguo, volenti o nolenti dovete prendervi le vostre responsabilità nel bene e nel male, gli errori e le mancanze fatte in tutti questi anni si sommano, ingigantiscono il problema, diventando più complesso e di più difficile soluzione.
    Cari professori, visto che dispensate accuse, vi siete domandati perché le migliori attività commerciali si sono localizzate in Via Roma, depauperando il centro?
    Politiche urbanistiche che hanno facilitato gli insediamenti in quella via.
    Lo sapevate che negli anni ’70 sono stati incaricati tre illustri professionisti (Ing. Serra, Arch. Leoncilli e Ing. Capitanucci) di predisporre il Piano Particolareggiato per rivitalizzare il Centro Storico?  Vi siete domandati che fina ha fatto?
    Completamente abbandonato, ricercate le motivazioni:
    Vi siete chiesti quale Amministrazione ha rifatto la pavimentazione della Piazza Mazzini?   Forse le pavimentazioni della piazze vanno rifatte ogni 25/30 anni?
    Vi siete domandati perché a Bastia la Regione dell’Umbria (stesso orientamento politico) non ha mai elargito un minimo di finanziamento per un Piano Urbano Complesso né di prima né di seconda generazione?
    Progetti sbagliati, nonostante proclami faraonici in piazza, non hanno ottenuto nemmeno di essere menzionati, figuriamoci un Euro di finanziamento.
    Vi siete domandati come mai l’unico Centro Storico dei Comuni terremotati a non aver ottenuto un Euro di finanziamento per la ricostruzione delle infrastrutture a rete e delle pavimentazioni stradali, sia quello di Bastia?
    Perché per ragioni puramente demagogiche e di tornaconto elettorale si è preferito elargire finanziamenti a pioggia e non con progetti per isolati come hanno fatto tutti gli altri Comuni (vedi Assisi che ha rifatto le reti e la pavimentazione di tutte le vie), ottenendo anche un contributo maggiore per i privati.
    Non aggiungo altro, troppo lungo l’elenco, il problema si è fatto molto complesso, stratificato dopo tanti anni costellati di errori e negligenze, e Voi pretendete che l’Amministrazione Ansideri, dotata di bacchetta magica, risolva il problema in così poco tempo.
 
    Il degrado accumulatosi negli anni è arrivato a tal punto che eliminare anche il parcheggio delle auto, dalla piazza, sarebbe ancora peggio.
    Dopo questa mia affermazione immagino quante risate di scherno avrò sollevato, per cui voglio precisare il mio pensiero: se immaginiamo per un istante che nella piazza abbiano trovato spazio tutti i più bei e prestigiosi negozi di Via Roma, insieme ad altre attività, sarebbero gli stessi commercianti, io per primo, a chiedere la pedonalizzazione del centro.
   A questo punto vi chiederete, ma tu che proponi, visto l’atteggiamento di grande conoscitore.
    Non ho la presunzione di avere in tasca la soluzione del problema, vista la sua complessità, ma di una cosa sono certo, se non si creano le condizioni per fare in modo che l’operatore economico trovi conveniente investire nel centro storico, non si andrà da nessuna parte.
    Tutto ciò sarà possibile se il pubblico ed il privato si metteranno insieme nel predisporre un progetto complessivo del centro, fatto di tanti progetti: dalle funzioni alle pavimentazioni, dalle infrastrutture alle facciate degli edifici, dall’arredo al colore, dalle insegne al verde, etc.
    Detto così sembra facile, sono consapevole della complessità del problema, ma vi assicuro che l’Amministrazione Ansideri è in questa direzione che sta lavorando.
 
Bastia Umbra 11 settembre 2015
 Franco Possati

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