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24 Aprile 2024
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Assisi Politica

Travicelli: "Questo primo Maggio,non sia solo per qualcuno,soprattutto per qualche politico di turno, la parola magica che deve correre di bocca in bocca, per rallegrare gli animi di tutti i lavoratori del mondo."

Il 1° Maggio si celebra,quella che molto tempo dovrebbe essere la Festa del Lavoro,delle lavoratrici e dei lavoratori.Spesso mi chiedo di quale lavoro si stia parlando,visto che anche quest’anno i dati parlano chiaro; la percentuale dei senza lavoro è molto alta e il tasso di disoccupazione non sembra fermarsi.Chi ha un lavoro lo mantiene faticosamente,secondo il rapporto dell’Ocse, gli stipendi dei lavoratori  italiani sono tra i più bassi d’Europa. Nella graduatoria salariale il nostro paese si colloca  al ventitreesimo posto, con stipendi inferiori del 16,5% rispetto alla media dei 30 Paesi che fanno parte dell’Ocse. L’Italia è sotto la media,sia per i salari lordi che per quelli netti. La prima conseguenza di questo fenomeno da vita alla classe dei “ lavoratori poveri o quasi”, cioé coloro che hanno lo stipendio, ma non arrivano quasi mai a fine mese. Sfiorano il milione e si tratta soprattutto di donne e giovani alle prese con  lavori sottopagati, che pur percependo un reddito vivono sotto la soglia minima di sussistenza.

Per non parlare poi,dei  precari, che vengono quantifica più di 4 milioni. Non è difficile immaginare quali siano le categorie più presenti in questa fascia sociale: giovani e donne a cui i contratti a tempo e le collaborazioni sono diventati la tipologie contrattuale più offerte. I precari, oltre ad essere la prima categoria a rischio espulsione dal mercato del lavoro, sono anche penalizzati dal punto di vista retributivo. Vogliamo poi parlare del fenomeno degli stagisti, altra particolare tipologia di lavoratore non-lavoratore sempre più presente nelle aziende italiane,si parla che nei mesi scorsi sono stati attivati oltre 320.000 stage nel settore privato, un dato in aumento del 5,5% rispetto allo scorso anno. Poi ci sono i disoccupati  Over 40,  troppo vecchi per lavorare e troppo giovani per la pensione, sovente  inghiottiti dal lavoro nero e tagliati fuori dal reimpiego, che troppo spesso pone assurdi limiti di 30/35 anni nelle inserzioni.
Infine, non certo per importanza,  nel giorno della festa del lavoro è bene ricordare che in Italia di lavoro si muore, ancora troppo: più di 1000 vittime e oltre 20.000 invalidi nell’anno precedente.Mentre ad oggi si registra già un incremento rispetto ai dati dello scorso anno, siamo con la speranza che qualche Ministro non ci voglia ricordare,come hanno fatto già nei precedenti Governi,che la legge sulla sicurezza sul lavoro è un lusso e che non ce la possiamo proprio permettere.
Di fronte a tutto questo,con tristezza viene da chiedersi effettivamente quale lavoro si vuole o si può festeggiare? Auspico che questo primo Maggio,non sia solo per qualcuno,soprattutto per qualche politico di turno (in piena campagna elettorale), la parola magica che deve correre di bocca in bocca, per rallegrare gli animi di tutti i lavoratori del mondo…                                                                                                                       Spero,con tutto il cuore che il primo Maggio,oggi più che mai significhi e porti molto per il mondo del lavoro,senza mai dimenticare ed abbassare la guardia riguardo alle troppe morti “bianche” dei lavoratori. Il Primo Maggio è quindi una grande occasione per riflettere sul tema del lavoro, per iniziare a progettare seriamente il futuro del nostro paese, quale democrazia fondata sul lavoro, diritto di tutti,troppo spesso posto in secondo o anche in terzo piano. Tante sono,anche quest’anno  le occasioni per raccogliersi nelle piazze durante il 1 Maggio,ma quest’anno più che mai,sarà bene alternare i momenti di festa a  momenti di riflessione,serie e profondi riflessioni,che dovranno portare (senza bandiere e senza etichette)ad una vera svolta per tutte le lavoratrici e per tutti i lavoratori della nostra città,dell’Umbria e dell’Italia intera.

Buon 1° Maggio a tutti!!!!

 29/04/2015

Claudia Maria Travicelli

(Capogruppo Democratici e Popolari per Assisi)

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