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26 Aprile 2024
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Corriere dell'Umbria

E’ la volta buona di Eramo “Bastia, eccomi finalmente”

Serie D Colpo in difesa per il diesse Milioto. L’ex Deruta: “Una piazza molto ambita, non deluderò” – Il difensore ha firmato: “Arrivo con un po’ di ritardo… Che tifo in città” .A BASTIAUMBRA-Dopo il gradito ritorno del portiere StefanoTajolini,

ildirettore sportivo del Bastia, Agostino Milioto, ha messo a segno un altro colpo importante, un tassello determinante per la futura squadra che sarà allenata da Piero Lombardi, ex tecnico della Berretti del Perugia e già prima vice di Pierfrancesco Battistini in prima squadra. Si tratta del coriaceo difensore Simone Eramo (1986), la passata stagione al Deruta, che ha trovato l’accordo con la società del presidentePaolo  Bartolucci che da sempre,ha apprezzato questo giocatore. “Sì, finalmente sono un giocatore del Bastia – ha confermato a caldo lo stesso Eramo -, arrivo in una piazza calcistica molto ambita da ogni giocatore”. Poi, lo stesso, ha svelato un piccolo retroscena: “In altre due occasioni  il presidente Paolo Bartolucci ha cercato di farmi venire a Bastia – confessa -. La prima volta decisi di scegliere Ancona dopo che avevo giocato con l’Arezzo la prima parte della stagione, mentre la scorsa estate, subito dopo essermi accasato al Deruta, ricevettidinuovo l’invito dal Bastia. Adesso, con la eciprocasoddisfazione delle parti in causa, posso considerarmi a tutti gli effettiungiocatore delBastia”. Quale messaggio intende mandareEramoai suoi nuovi tifosi? “Che ho una gran voglia di iniziare questa nuova esperienza. Da avversario, ho avuto modo di vedere e di rimanere stupito dalla grande partecipazione della gente di Bastia alle sorti della propria squadra. Sono talmente  caricato e certo che non deluderò le tante e legittime aspettative che la fiducia della società ha in me insieme a quella che il mister mi ha ribaditodi riporre nelle mia  persona”. Eramo, arriva a Bastia con un curriculum prestigioso. Ha militato nelle giovanile del Lecce,vincendo conquesta squadra i titoli nazionali riservati alle squadre Giovanissimi  e Allievi. Passato, poi, al Messina che a quel tempo militava in serie A (stagione 2004/2005) avvenneanche l’esordio nellamassima serie in occasione della trasferta di Bologna (1-1 il risultato finale). “Un’emozione che non dimenticherò mai” afferma ancora oggi, per poi passare le sue domeniche sui campi di Lega Pro e inquelli infuocati della serie D con le blasonate Arezzo e Ancona con il Flaminia Civita Castellana e poi con il Deruta in attesa di iniziare la preparazione con il Bastia, targato PieroLombardi di Leonello Carloni

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