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Bastia Umbra
25 Aprile 2024
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Giornale dell'Umbria

È l’ora della resa dei conti per Ansideri, Carosati e Rosignoli

Corsa al Comune, match pieno di incognite a Bastia Umbra

di LUCIO FONTANA
BASTIA UMBRA – L’ora “x” è arrivata anche per una delle città locomotiva dell’economia regionale e, quindi, meritorie di particolare attenzione.
Dopo una campagna elettorale senza esclusione di colpi, ieri anche Bastia Umbra si è immersa nella quiete prima della resa dei conti. Una quiete apparente, in realtà. Perché anche nel giorno del silenzio elettorale, le truppe cammellate si sono mosse nel tentativo di convincere gli indecisi e strappare qualche voto fondamentale per l’affermazione finale.
Quattro liste a testa per Stefano Ansideri e Simona Carosati, rispettivamente candidati a sindaco per il centrodestra e per il centrosinistra. Marcello Rosignoli, portavoce candidato del Movimento 5 stelle, corre appoggiato da un’unica lista.
Ma vediamo chi sono gli aspiranti primo cittadino.
Stefano Ansideri, sindaco uscente, ha ratto la tradizione rossa dell’amministrazione comunale nel 2009. Consulente del lavoro di professione, si è messo alla testa dello schieramento di centrodestra ed ha conquistato il Comune, mentre dall’altra parte si consumava una specie di scontro via primarie.
Simona Carosati, candidata unitaria, potrebbe rappresentare la rivincita tanto agognata per il centrosinistra dopo gli ultimi anni passati all’opposizione. Sposata, madre di due figli, lavora presso la Asl 1 come dirigente medico. Una donna della società civile – spiegano i suoi sostenitori – capace di mediare senza rinunciare alla propria identità e convinta che Bastia abbia bisogno di ripartire da basi nuove.
E per finire Marcello Rosignoli, candidato pentastellato. Nato a Foligno, ha 45 anni ed è residente a Bastia. È sposato e padre di due figli, di 11 e 12 anni.
Diplomato in ragioneria e promotore finanziario, nella vita fa il commerciante. Tra le sue passioni, la natura, sport ed in particolare atletica leggera e il faidate. I grillini nella sua scheda scrivono, sotto “Segni particolari”: «Testardo e riflessivo». «Mi candido – ha spiegato – perché credo nella mia città. Credo nelle persone che abitano la mia città. Credo che Bastia abbia le doti e le possibilità di diventare un comune virtuoso, un comune a 5 stelle.Sarei felice ed onorato di essere il Sindaco di tutti».
Ora la parola agli elettori. La città, da sempre florida, si trova a fare i conti con una crisi che ha attaccato duramente il suo cuore economico. E aspetta la ripresa.

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