L’altra faccia della Shoah, il primato di Assisi
Previsto anche un tour con la possibilità di vedere alcuni luoghi inediti dove vennero nascosti gli ebrei
ASSISI – L’altra faccia della Shoah, quello della solidarietà, dell’accoglienza, dell’aiuto che Assisi seppe dare agli ebrei durante la seconda guerra mondiale. Quella che si celebrerà per la Giornata della Memoria è l’Assisi dei Giusti, di coloro cioè che misero a repentaglio la loro vita per salvare circa 300 ebrei dalle persecuzioni razziali. E’ un ricco programma di eventi quelli che, anche quest’anno, hanno messo in calendario il Comune di Assisi, la Diocesi, l’Opera Casa Papa Giovanni che ha realizzato il Museo della Memoria, l’associazione Italia-Israele e l’Ufficio scolastico regionale. Il programma prevede diversi momenti: spettacoli teatrali, manifestazioni musicali e di meditazione di testi e canti legati alle persecuzioni nonché un momento di approfondimento con le scuole. Venerdì 24 gennaio alla sala San Gregorio ad Assisi si terrà un concerto di musica considerata degenerativa dal regime fascista, sabato 25 a partire dalle 15,30 con ritrovo davanti all’Opera Casa Papa Giovanni si partirà alla scoperta dei luoghi della memoria con la possibilità di vedere alcuni dei posti dove vennero nascosti gli ebrei. Appuntamento importante domenica 26 gennaio nella sala della Spoliazione al vescovado di Assisi dove si svolgerà il concerto di Assisincanto Chorus, alla presenza di un rappresentante della Comunità ebraica di Roma. Nella giornata della Memoria, lunedì 27 gennaio, al Museo della Memoria presso la pinacoteca comunale, Assisi celebrerà, attraverso ricordi e testimonianze, i due Giusti recentemente riconosciuti dallo Stato di Israele: suor Giuseppina Biviglia e suor Ermella Brandi che si vanno ad aggiungere agli altri cinque Giusti assisani (monsignor Placido Nicolini, don Aldo Brunacci, padre Rufino Niccacci, Luigi e Trento Brizi).
19/01/2014
Marina Rosati
Museo della Memoria, Assisi 1943-1944
